Due yacht in mare deliziano gli osservatori del fine settimana

Due sono le navi che nel fine settimana scorso sono riuscite a catturare gli sguardi degli appassionati di nautica. Il primo è stato uno yacht del cantiere Perini, lungo 60 metri, l’altro è lo yacht che era stato realizzato per Steve Jobs.

Perini Navi Group è uno dei gruppi più famosi nel settore della nautica e in questi giorni, nel cantiere Perini Navi di Viareggio Perseus ha messo in acqua la seconda delle imbarcazioni di nuova generazione pensate dai suoi ingegneri. É lunga 60 metri ed è un concentrato di innovazione progettuale e tecnologie all’avanguardia.

L’imbarcazione è stata progettata dagli architetti navali di Perini Navi con la collaborazione del neozelandese Ron Holland. Molto interessante la sua chiglia mobile che riesce a variare l’immersione della barca da 4,3o a 12,30 metri. L’imbarcazione può ospitare fino a 12 passeggeri per i quali sono state costruite ben 5 comode cabine.

Gruppo Perini Navi

L’altra imbarcazione di cui vogliamo parlarvi è lo yacht di Steve Jobs che è arrivato a Venezia. La nave è stata disegnata da Philippe Starck per il compianto CEO di Apple che ha pagato questo gioiellino più di 100 milioni di euro. Peccato che non abbia mai avuto il tempo di usarlo visto che è morto prima del varo.

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Lo yacht di Steve Jobs è attraccato in Riva degli Schiavoni. Si chiama Venus ed è un maxi yacht di lusso, semplice e innovativo, elegante e geniale, proprio come Jobs. Sembra quasi che la barca incarni le caratteristiche del magnate di Cupertino.

Venus è un’imbarcazione minimalista che in passato ha avuto anche diversi problemi: dopo il varo in Olanda è stato sequestrato nel porto di Amsterdam per via di una disputa sul pagamento. Secondo Starck a pagare lo yacht dovevano essere gli eredi di Jobs. Fortunatamente ingegneri ed acquirenti sono giunti presto ad un accordo del valore di circa 3 milioni di euro.

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