Nelle ultime ore si stanno definendo le iscrizioni per la prossima sfida oceanica legata alla Volvo Ocean Race. Infatti dopo l’annuncio del ritorno del team Puma dello skipper Read, di cui abbiamo parlato in un recente post, è di oggi la notizia che un altro “mostro sacro” della vela si appresta a lanciare il guanto di sfida agli avversari.
Il nome è quello di Grant Dalton, numero uno della vela made in New Zeland, al pari del connazionale Russell Coutts.
Il boss del team New Zeland, già vincitore nel mondiale della classe dei TP 52 e skipper dei Kiwi nella 32° edizione della coppa America, scende in acqua con buona parte del suo equipaggio, per correre sotto l’insegna del Real Club Nautico de Palma, che ha accettato di partecipare a questa impegnativa regata velica, avvalendosi sia dell’esperienza di Dalton che dello sforzo economico e del budget del main sponsor della ditta calzaturiera Camper.
Gli spagnoli, nell’accordo che verrà ufficializzato oggi pomeriggio, prevedono di coprire tutte le spese con la sponsorizzazione del team per i prossimi tre anni dato che per la preparazione e la messa a punto della barca occorrono almeno dai 12 ai 18 mesi, sempre se si dispone già di un progetto o di uno scafo.
Con l’ingaggio di Dalton il parterre degli skipper partecipanti diventa sempre più prestigioso e c’è d’aspettarsi che altri big presto seguiranno le “scie” dei loro amici rivali. Questa notizia è senza dubbio molto positiva se si considera poi che il baricentro dei partecipanti e degli i interessi degli sponsor si sposta nettamente su club nautici con base nel Mediterraneo, così da portare questa competizione nell’area di pubblico del bacino del sud Europa.
Sarà veramente una sorpresa ed una scoperta, vedere come se la caveranno i Kiwi in una regata d’altuura, dopo il loro ventennale impegno, prima nella Coppa America e poi in quello nell’Audi MedCup dei TP52. Se team dei Kiwi si lancia così intensamente nel mondo della vela oceanica, sono certo che lo farà in modo serio e completo e non sicuramente per avere un posto ed un ruolo di secondo piano in questa competizione.
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