Volvo Ocean Race, Groupama disalbera

Volvo Ocean Race Groupama disalbera

Colpo di scena alla quinta tappa della Volvo Ocean Race, a poche miglia dal traguardo, infatti, Groupama ha disalberato e ora a contendersi la vittoria sono rimasti in 2, Puma e Team Telfonica. Questa è senza dubbio la leg più rovinosa di tutti i tempi! Dopo i vari incidenti di percorso, ora tocca anche a Franck Cammas e ai suoi, che hanno rotto l’albero all’altezza della prima crocetta.

A meno di 500 miglia dal traguardo brasiliano, a giocarsi il tutto per tutto sono rimasti Puma e gli spagnoli di Telefonica. Kean Read ha un vantaggio di 56.70 miglia (rilevamento delle 7 GMT) su Iker Marinez.

Groupama ha disalberato mentre si trovava a a circa 60 miglia dalla città di Punta del Este, in Uruguay, con vento attorno a 20 nodi. Come racconta lo skipper nel el Time of the Day:

Stavo timonando quando l’albero è caduto. Stranamente non siamo caduti da un onda. Ho sentito un rumore molto forte e ho visto l’albero rompersi in due. Non sono riuscito a vedere bene perché stavo guardando a prua. La parte alta è caduta verso poppa, vicino a me, sottovento. L’albero si è rotto in due parti, proprio sotto la prima crocetta. E’ molto strano, non pensavamo che potesse esserci un problema in quella zona. Abbiamo subito reagito, per riportare in coperta la parte di albero che era in acqua, perché stava colpendo lo scafo, la parte di poppa si è danneggiata. Abbiamo cercato di fare il più in fretta possibile per evitare che la situazione peggiorasse. E’ stata una manovra lunga, con due vele in acqua che facevano da ancora e spingevano sul tubo rotto. Nella sfortuna, c’è una cosa positiva, non siamo lontani da terra. Avrebbe potuto succedere dieci giorni fa nel mezzo del pacifico, sarebbe stato molto meno divertente. Non è divertente nemmeno adesso ma almeno Punta del Este è a meno di 60 miglia. abbiamo sospeso la regata e stiamo andando a Punta con l’obiettivo di riprendere la regata con un armo di fortuna per finire terzi. E’ una speranza, ci sono 20 punti da prendere e continuiamo a sperare. Faremo tutto ciò che è possibile con il nostro shore team, che ci sta raggiungendo, e troveremo una soluzione.

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