La Volvo Ocean Race, quest’anno, sta dando parecchio filo da torcere agli equipaggi in gara, ma Cape Town è oramai vicina e l’odore dei festeggiamenti già si sente. E’ innegabile, questi ultimi giorni sono stati densi di emozioni, Puma ha rotto l’albero, Sanya ha danneggiato lo scafo e il prodiere Mike Pammerter di Camper, sbalzato da un’onda durante una manovra di cambio vele si è rotto un dente sbattendo contro le sartie.
Nel frattempo Iker Martinez, che viaggia a 24 nodi abbondanti, è a 1139 miglia dal traguardo sospinto dal un bel NW sopra i 20 nodi di velocità. Alle sue spalle Camper mantiene 100 miglia di ritardo, Groupama 334 miglia. Puma, ha deciso di abbandonare la regata e dopo il rifornimento, continua la sua corso verso Tristan da Cunha dove una nave munita di gru lo attende per caricarlo e portarlo a Cape Town. E per chi resta? Buon vento, ragazzi, il 10 dicembre si riparte per la seconda tappa della Volvo Ocean Race, io ci sono e voi?!