La Viking Yacht Company da molti anni è specializzata nella realizzazione di Fisherman, cioè quelle barche costruite soprattutto per gli amanti della pesca d’altura.
Sarà perché dalle parti di Atlantic City il connubio pesca/sport è una realtà da sempre, visto anche la posizione privilegiata della capitale del gioco d’azzardo della est coast, o forse perchè chi esce in mare da quelle parti deve poter contare su scafi solidi e molto marini.
Sta di fatto che con il modello 54 C, la Viking ha di certo fatto “saltare il banco”. Questo motoscafo di quasi 17 metri può contare su un progetto costruttivo di tutto rispetto, con particolare cura alle rifiniture ed alle sovrastrutture, che ne fanno un vero leader nel mondo dei pescatori.
La consolle di guida unica è posta sul Fly, il pozzetto è ampio e libero da sedute, così per poter ottimizzare il lavoro dell’angler. Gli accorgimenti tecnici per la pesca sono tali e tanti da fare invidia al mitico Santiago, il protagonista del più famoso romanzo di Hemingway. La vasca per le esche e quelle per il pesce, ad esempio, sono ricavate all’interno del bordo della murate di poppa, con accesso diretto dal copodibanda.
La prua alta offre un’ ampia protezione dagli spruzzi durante le uscite con mare formato ed onde lunghe, mentre la tuga filante che si raccorda con la poppa bassa è un vero capolavoro di design.
La cosa che sorprende di più è certamente la rifinitura degli interni. In origine queste barche erano molto spartane senza rifiniture e con pochissima attenzione all’abitabilità. Oggi invece, anche i pescatori più sportivi, richiedono un layout degno di un vero cruiser.
Il Vaiking 54 C offre quanto di meglio si possa trovare a bordo di una barca da pesca. La dinette è molto curata e ben rifinita, con un ampio divano a L, una zona pranzo con tavolo ed un bancone bar che separa la zona cucina dal resto della zona giorno, riprendendo lo stile tipico della case USA.
Nel ponte inferiore trovano spazio tre cabine: due con letto matrimoniale ed una con letti gemelli. I due bagni, dalle dimensioni generose,offrono entrambi la possibilità di avere una doccia separata molto ampia e comoda.
Notevole anche la motorizzazione che può contare su due poderosi MAN V 12 da ben 1550 hp, nella versione ipervitaminizzata. Tanta potenza serve oltre che per raggiungere velocità di crociera e di punta ben al di sopra dei 35 nodi/h, anche per poter affrontare le condizioni marine più impegnative dell’oceano.
I consumi sono nella norma, soprattutto se non si esagera con le manette, e garantiscono un’autonomia di circa 1.080 miglia alla velocità costante di 10 nodi, ideale per la pesca alla traina di grossi pesci pelagici.
Una barca che mi ha sorpreso per il confort e la solidità costruttiva e che volendo potrebbe tentare anche chi pescatore non è. Forse a smorzare i facili entusiasmi è il prezzo di circa $ 2.500.000. Cifra assai elevata, anche per chi vuole provare il piacere delle battuta di pesca, stando nel confort del “salotto di casa”.