Molto spesso nei miei post sono stato critico nei confronti delle amministrazioni comunale o regionali del meridione che non avevano investito nel turismo nautico, inoltre quelle poche marine esistenti offrivano servizi molto scarsi ed a prezzi molto elevati rispetto alle marine concorrenti del bacino del Mediterraneo.
Fortunatamente non tutto l’orizzonte è nero. Sulla costa della Calabria, regione notoriamente con poco sviluppo di porti turistici in rapporto alla lunghezza della coste nei due mari che la bagnano, la cittadina di Tropea ha realizzato un bel marina con oltre 750 posti disponibili.
Questo raro esempio di ottima efficienza gestionale dei lavori pubblici, dovrebbe stimolare altri amministratori avveduti e capaci che desiderano attirare i turisti che gravitano attorno alla nautica da diporto.
Questo marina è dotato di tutti i confort e servizi, inoltre la posizione favorevole garantisce un ottimo riparo da tutti i venti, così da rendere questo approdo sicuro e comodo per colori i quali voglio gironzolare tra le isole Eolie e le Pontine.
Tropea in questo senso rappresenta una sfida vinta di un marina perfetto, impreziosito dalla splendida cornice della città vecchia che gravita intono alle superba Rocca. Data la vicinanza da capo Vaticano e dalle Isole Siciliane, Tropea è già diventato centro e base fisse per alcune compagnie di charter che hanno deciso di investire in questa struttura.
La sfida è stata vinta anche all’impegno personale dell’Ing Carlo Serrao, all’epoca direttore dei lavori pubblici per la Calabria, il quale appassionatosi del progetto mise a disposizione le sue capacità manageriali per realizzarlo. Nel 1995 dopo ben quindi anni in cui i lavori erano rimasti fermi, si ripresa la costruzione del porto e dopo solo 7 anni ci fu l’inaugurazione del marina di Tropea.
La cosa bella che oltre alle strutture portuali vi è la possibilità di organizzare altre manifestazioni collaterali grazie anche al nuovo teatro all’aperto da 600 posti. In questo modo la sinergia tra turismo nautico ed eventi artistici, fanno di Tropea la nuova capitale della nautica da diporto della Calabria, regione troppo spesso afflitta da clientelismi e interessi corporativi per non dire malavitosi.