La Tecnorib, società produttrice su licenza dei gommoni Pirelli, presenta in questi giorni l’anteprima del nuovo “Pirellone” Pzero880. Per noi che siamo nati sotto l’ombra della “Madunina” , il marchio della Bicocca è da sempre sinonimo di prestazioni e garanzia.
Questa nuova versione si inserisce nella fascia dei battelli pneumatici di stazza medio grande andando a coprire il buco che i suoi predecessori – il 770 ed il 1000 – avevano lasciato scoperto.
Stando a quanto affermano i tecnici questo modello sarà offerto in due versioni di cui una con caratteristiche sportive, mentre l’altra sarà rivolta al classico “Cummenda” che desidera solo comodità e ralax.
Per entrambe le versioni è prevista la possibilità di montare due motori fuoribordo od entrobordo a seconda delle necessità del futuro armatore. Personalmente ,su questo tipo di imbarcazioni, preferisco avere la possibilità di sfruttare le caratteristiche tipiche dei fuori bordo, che certamente rendono molto di più in termini maneggevole e funzionalità, su questo tipo di mezzi.
A vedere le prime foto e disegni colpisce molto l’ampio prendisole di poppa e la grande dinette a centro barca dotata di tavolo a ribalta, mentre la zona di prua può essere configurata in modo flessibile a seconda delle esigenze dell’armatore.
La versione sport del nuovo 880 sarà invece presentata il 1° Maggio in occasione delle regate dell’annuale trofeo Pirelli, a Santa Margherita Ligure, patrocinato come di rito dallo storico YCI di Genova.
Oltre ad un design innovativo e per certi versi troppo futurista, dato che pur sempre si tratta di un “gommone”, le due versioni del nuovo PZERO 880 sono dotate di una gamma standard di accessori quali: il salpancora, il frigorifero e la doccetta acqua dolce oltre, ovviamente, a parecchi gadget elettronici,in optional, che variano dal GPS Chart plotter, al Radar sino all’ ECO Fish, che certamente sapranno soddisfare il cliente più attento ed esigente.
Unico neo di questi “gommoni” è proprio nel prezzo che supera per entrambe le versioni i 55.000, IVA esclusa e senza motorizzazione. Se considerate poi, che per due motori da 250 hp fuoribordo ci vogliono all’incirca altri 45000 euro, capite bene che il gommoncino non è proprio alla portata di tutti, neanche del “travet milanese“, che lavora in Pirelli.
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