Teak, non tutto il legno è uguale

Quanto si parla di rifiniture in barca non si può sottintendere che i legni sono dei fregi pregiati che possono aumentare il fascino degli scafi oramai quasi tutti realizzati in materiali composti. Il Teak è un essenza di vita e si deve tagliare con cura escludendo ciò che si vuole da quello che si deve scaratere.

Essendo il Teak il re dei legni il suo prezzo è molto elevato, ma non tutto quello che viene definito Teak ha lo stesso valore e pregio. Il suo albero appartiene alla famiglia delle dicotiledoni specie arborea esogena e molto difficile da allevare sia per le sue caratteristiche peculiari sia  per il particolare clima in cui si sviluppa.

Il miglior Teak veniva dalla Birmania, ma con la crisi politica ed il relativo isolamento del paese del sudest asiatico, la sua commercializzazione venne praticante interrotta.

L’accrescimento della pianta avviene annualmente con l’aggiunta di un nuovo anello esterno rispetto a quelli interni che rappresentano la crescita precedente. Nelle specie esogene le sezioni del tronco possono essere classificate in elementi distintivi come il midollo il durame, l’alburno e la corteccia. La parte migliore per l’utilizzo della pianta è certamente il durame, mentre il midollo e l’alburno rappresentano parti della pianta meno pregiate che difficilmente possono esser sfruttate per uso nautico.

L’età minima per la commercializzazione del teak è di oltre 20 anni e la sua caratteristica è quella di avere fibre parallele e colore marrone. Normalmente il teak viene quotato sui vari mercati tagliato in tavoloni ed il prezzo dipende molto dalle gradazione di colore delle fibre, dalla presenza di nodi ed alla loro collocazione sulla facce delle tavole, dalle quali poi si devono ricavare i listoni per rivestire la vostra coperta.

Le varie gradazioni del Teak sono le seguenti:  grado a) , tavole ricavate esclusivamente dal durame del tronco con oltre 30 anni;  grado b) tavole ricavate anch’esse dal durame ma più vicino all’alburno e quindi con anelli e spaziature più grandi e minore compattezza delle fibre. Gli alberi generalmente sono tagliati dopo 20/25 anni.

 Il grado c) della classificazione viene ricavato dall’alburno quindi con striature e nodi sempre più evidenti e meno fibre meno compatte.

Pertanto quando dovete rifare il vostro ponte in teak accertatevi sempre che i legni che vengono messi ai posto di quelli vecchi siano della qualità corrispondete al prezzo che il vostri rivenditore vi vuole proporre sapendo bene che un teak di grado a costa mediamente dodici volte di più di uno di grado c.  A buon intenditore poche “doghe” possono sfuggire.

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