La sicurezza in barca è un aspetto molto importante, ma spesso trascurato, come dimostrano anche le statistiche, secondo le quali il numero degli incidenti in mare è aumentato. Tale incremento è dovuto da una parte all’aumento della potenza installata, con conseguente aumento della velocità e dall’altra all’inosservanza delle norme contenute nelle ordinanze emanate dalla Capitaneria di Porto/Guardia Costiera, che ogni diportista dovrebbe conoscere e rispettare.
La maggior parte degli incidenti che avvengono in mare, infatti, sono per lo più investimenti di bagnanti e di sub, incendi a bordo, collisioni, incagli, ecc. La Lega Navale Italiana invita tutti diportisti ad aggiornare le dotazioni di sicurezza obbligatorie, alla moderazione per quanto riguarda la velocità, in particolare sottocosta, a controllare l’efficienza delle apparecchiature di navigazione e, in particolare, quelle per le comunicazioni radio, a conoscere le previsioni meteomarine della zona dove si intende navigare e ad osservare le regole evitare gli abbordi in mare.
Chi possiede una barca sa bene di non trovarsi al volante di un’automobile, perché in mare non ci sono segnaletiche o avvertenze, e perché le barche non hanno i freni e quindi è importante mantenere una velocità di sicurezza in modo da poter agire in maniera appropriata ed efficiente per evitare abbordaggi e poter arrestare il mezzo entro una distanza adeguata alle circostanze ed alle condizioni del momento.
E’ importante conoscere le norme che regolano la buona condotta di una imbarcazione in mezzo ad altre. Riguardo alla precedenza, una barca con mure a sinistra deve lasciar libera la rotta ad una con mure a dritta, mentre una barca con mure a dritta deve lasciar libera la rotta ad un’altra barca con mure a dritta ma sottovento ad essa. Un buon marinaio non si troverà mai nelle condizioni di dover effettuare una manovra disperata all’ultimo momento.
Per la sicurezza in barca è importante anche sapere cosa fare all’entrata e all’uscita di un porto. Le regole fondamentali sono: mantenere la dritta; quindi uscire a lento moto sotto il fanale rosso ed entrare sotto quello verde, non incrociare la rotta alle navi che, anche a causa dei loro pescaggi, devono seguire i binari di ingresso e di uscita e non possono diminuire la velocità altrimenti non riescono più a manovrare.
Via|Lega Navale