Sfida all’ultimo bordeggio tra Laura Dekker e Jessica Watson, le giovanissime della vela, entrambe testarde e determinate nel portare a termine un’impresa storica. Le baby veliste si contendono, infatti, lo stesso record: essere la più giovane navigatrice a fare il giro del mondo a tappe. Jessica ci ha già provato, ora tocca a Laura, partita da Cape Town alla volta dei Caraibi per le ultime 4.000 miglia che la separano dalla gloria.
La sedicenne olandese, a bordo dell’amato Guppy, un ketch Jenneau Gin Fizz di 38 piedi regalatole dai genitori esperti marinai, per portare a termine la sua “missione”, deve raggiungere l’isola caraibica di Saint Maarten, situata a nord ovest del Mar dei Caraibi a circa 150 miglia da Porto Rico entro il 16 dicembre 2012.
Il progetto del giro del mondo in solitaria (della durata di 2 anni) è stato annunciato alla stampa olandese dalla stessa baby velista già nell’agosto 2009. La sua scelta, sin da subito, è stata duramente criticata dai media per la sua giovane età, e persino le autorità non volevano darle il permesso di prendere il largo perché minorenne. Ma alla finte, Laura Dekker è partita per la sua avventura, contro tutto e tutti. L’ostinazione, di certo, non le manca! Ma cosa ci poteva aspettare da una che è nata a bordo di una barca ormeggiata in un porto della Nuova Zelanda!
La baby velista è salpata il 4 agosto 2010 dal porto Den Osse in Olanda, ma il conto alla rovescia contro il tempo è iniziato dopo il suo arrivo in Portogallo e da lì è iniziata la sua sfida. Attualmente, Laura si trova in Sud Africa e punta dritto verso i Caraibi, agguerrita più che mai nel tentativo di stabilire il record in cui Jessica Watson ha fallito. Alla 17enne australiana, infatti, non è stato riconosciuto perché la WSSRC (World Sailing Speed Record Council) non riconosce i record stabiliti da under 18.
