Key Largo è un nome che richiama immediatamente al mare azzurro della Florida e dei suoi innumerevoli isolotti che da Miami si spingono per oltre 70 miglia, all’interno del golfo del Messico, sino al più grande: Key West. Sessa (Aurunca) è il nome di un paesino, della Campania, vicino alla più nota Teano di garibaldina memoria, che le cronache dicono essere molto caro alla fondatrice dell’azienda nautica.
Dalla magica unione tra i due nomi e dalla matita di Christian Grande nasce una linea di imbarcazioni open della quale il Key Largo 36 rappresenta il top di gamma. Un motoscafo dalle grandi dimensioni che promette sicure e veloci navigazioni off-shore per raggiungere, in poche ore, anche le Keys più lontane appunto.
Lo scafo super planante e dalle linee d’acqua aggressive si distingue per la caratteristica consolle centrale dalle dimensioni imponenti che domina tutto il ponte. A prua è stato ricavato un prendisole dalle dimensioni più che generose, che può ospitare comodamente sdraiate 4/5 persone.
A poppa è previsto un divano semicircolare, con tavolo pieghevole ben rifinito e confortevole, adatto per pranzi e cene open air. Subito dietro i tre sedili di guida, super avvolgenti e simili a quelli degli scafi da corsa, è collocato il gruppo cucina a due fuochi ed un frigo molto capiente.
Sottocoperta sono ricavate ben due cabine, una amatoriale a prua ed una per gli ospiti a poppa, entrambe molto confortevoli e dotate di ogni confort. Il bagno, dal design curato e moderno, prevede colori su tonalità rosso mattone e legni di pregio.
Ciò che sorprende del Key Largo 36 è la sua facilità di guida nonostante possa spuntare velocità estreme oltre i 50 nodi, grazie alla potenza dei 3 motori Yahama da 350 hp. L’accelerazione è bruciante e già poco oltre i 2000 giri/motore, le tre “bestie” giapponesi permettono una planata sicura anche con mare formato.
Se si spingono a fondo le manette del gas, il Sessa inizia a camminare forte e l’adrenalina aumenta notevolmente. Dopo i 30 nodi alcune vibrazioni fastidiose si ripercuotono sui sedili e sul volante. Dopo alcune miglia, presa una certa confidenza con la guida, si cominciano ad apprezzare le doti della carena e degli stabilizzatori; giocando sul trim e con il corretto assetto dei flpas, la barca vola letteralmente sicura sull’acqua, senza beccheggi anomali ed imbarcate pericolose.
Alla massima velocità raggiunta di 52 nodi/h è sconsigliato restare con la testa fuori dal capolino frangivento dato che le turbolenze diventano veramente fastidiose e provocano facili congiuntiviti oculari. Il Sessa Key Largo 36 può essere dotato di hard top rigido con tendalino a scomparsa molto utile durante le soste alla fonda o in porto. Con un prezzo molto competitivo, di poco superiore ai € 150.000, e dotazioni di pregio il Key si pone come punto di riferimento rispetto ai suoi rivali di categoria.