Scafo blu o più bianco che si può?

Scafo Blu

Per molti neo armatori potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma nella realtà la scelta del colore della propria barca comporta sempre alcune variabili che dovrebbero essere tenute in debito conto dato che possono determinare spese accessorie impreviste.

Personalmente il colore della barca ha un certo fascino dato che alcune forme di scafi, dipinti di blu, hanno un risultato estetico superiore rispetto alla stessa barca con il gel coat bianco.  E’ noto che l’uso dei colori scuri  a livello cromatico riescono a migliorare l’aspetto di alcuni disegni che altrimenti resterebbero preda dello schiacciamento prospettico.

Così come per gli abiti scuri che snelliscono le figure anche i gel coat pigmentati “smagriscono” le linee tozze di alcune barche, soprattutto quelle a motore, che per necessità devono avere uno sviluppo della tuga molto pronunciato.

Se tendenzialmente gli scafi colorati sono più belli lo svantaggio è che i pigmenti usati nel gel coat col tempo tendono a sbiadire. In questo caso dopo alcuni anni è quasi obbligatorio prevedere la ri verniciatura dello scafo dato che lo stirene, solvente contenuto nella resina poliuretanica,  sottoposto alle alte temperature – nei colori scuri possono superare gli 80-90 ° centigradi – provocano delle microfratture che interagiscono con il cloruro di sodio sciolto nell’acqua del mare sbiadendo il pigmento.

Se poi le murate sono realizzate con la tecnica del sandwich si può correre il rischio della delaminazione con conseguente distacco delle pelli dal nucleo. Una volta che la barca colorata perde la sua tonalità originale non resta che intervenire con un trattamento radicale, dato che l’uso delle paste abrasive o di gel lucidanti servono solo come palliativi e durano il tempo di una stagione.

In questo caso è necessaria la riverniciatura dello scafo con vernici poliuretaniche o il trattamento con vernici a base di nanocomponenti che dovrebbero far riprende al pigmento colorato il loro colore originale.

Sta di fatto che nonostante le prove ancora oggi il colore più diffuso in ambito nautico resta quello color ghiaccio del gel coat così da non dover  provvedere a nessun interveto di ripristino della tinta se non quello di mantenere pulito lo scafo dalla polvere e dallo sporco.

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