E’ sempre difficile giudicare una barca dallo spirito nobile e prodotta da un cantiere dal sicuro blasone, soprattutto quando sei già prevenuto ed il tuo giudizio positivo è condizionato in partenza. Ovviamente, ogni essere umano ha le sue debolezze e la mia è quella di amare lo stile classico delle linee, magari rivisitate in chiave moderna, senza però raggiungere quella esasperazione del design che alle volte ti fanno pensare che certe barche, seppur bellissime, non sono fatte per navigare, ma per essere esposte in musei d’arte contemporanea.
Il Sarnico Spider è una di quelle barche che non temono confronti, neanche quando vengono ormeggiate al fianco di barche più grandi. Lo studio stilistico fa si che questo scafo sia una “macchina” estremamente sportiva e di classe con particolari stilisti degni della storia del mitico cantiere Bergamasco.
La prua è lunga e sinuosa con un ponte piatto senza tienti bene che ostacolerebbero la visione d’insieme. Il parabrezza è integrato nella coperta e molto filante e lungo, arrivando a raccordarsi con il prendisole posteriore. Le murate sono caratterizzate da una duplice angolatura che interrompe la linea mezzana ed alleggerisce il sensazione di muscolosità dello scafo, grazie anche allo duplice colorazione della coperta e delle murate. Quattro oblo fissi, dalla forma ovoidale, completano il disegno dello scafo.
Molto ben rifinita la parte poppiera dove troviamo un ampio prendisole e la scaletta integrata che porta allo comoda spiaggetta. In questa zona è stato ricavato un ampio gavone che volendo può ospitare il tender. Lo stile anticonformista della barca lo rivela soprattutto l’uso dei materiali di pregio per le rifiniture interne.
Il cuoio che invecchia ma non perde di bellezza, il policarbonato per i ripiani della cucina e la seta per le rifiniture degli arredi, s’intonano alle nuove tendenze, ma senza perdere il pregio e fascino del passato.
La motorizzazione è più che esuberante con due propulsori da ben 480 hp che possono spingere questo splendido spider alle notevole velocità massima di circa 45 nodi. Le manovre sono facilitate dalla nuovissima trasmissione ZF pod drive che grazie all’uso del joystick consente anche al neofita di poter facilmente ormeggiare senza dover correre il rischio di finire sulla banchina.
Certamente un 13 metri di classe adatto agli appassionati delle barche veloci, sportive e sicure, che però desiderano rimanere nell’alveo dello stile moderno, senza eccedere nell’esasperazione del design estremizzato.
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