Salone nautico o Festival del mare. Nella circostanza, vanno bene entrambe le diciture. Ogni cosa è illumimata – parafrasando una bella pellicola di qualche anno fa – e Venezia ha inaugurato proprio ieri il nono appuntamento con il Salone nautico. In programma dal 18 al 21 marzo, l’appuntamento della città lagunare con la nautica è uno dei momenti più attesi e più importanti per il capoluogo veneto: l’organizzazione è di Expo Venice, lo svolgimento avviene presso la Stazione Marittima, lo sguardo inevitabile è verso i mercati dell’Adriatico.
Vi abbiamo già parlato della presenza della barca dell’anno 2010, “Greenline 33 hybrid” con motore ibrido e rispettoso dell’ambiente, motivo per cui vale la pena spendere qualche parola sul resto delle esposizioni e sui motivi di un successo crescente. Numeri in costante incremento – di anno in anno – al punto da riscuotere un forte interesse internazionale: si è partiti nel 2002 e, da una dimensione locale di mercato, si è raggiunto in poche edizioni un rango nazionale e internazionale.
Il fascino del Salone nautico di Venezia ha varcato i confini italiani grazie alle numerose adesioni imprenditoriali e alla scelta degli stessi organizzatori di valorizzare – sulla falsariga dei maggiori saloni nautici internazionali – i prodotti esposti sfruttando le virtù paesaggistiche di Venezia. Per la prima volt, inoltre, a curare l’intero apparato organizzativo della manifestazione, due mostri sacri del mestiere; Piergiacomo Ferrari e Lorenzo Pollicardo. Facilmente raggiungibile dagli espositori sia via terra che via acqua, la sede della Marittima dispone di un ampio bacino acqueo – una darsena di 120.000 mq – dove possono essere ormeggiate le imbarcazioni e di circa 16.000 mq di padiglioni, nei quali saranno esposti imbarcazioni, gommoni, motori, accessori, elettronica.
69 espositori, un’area interamente dedicata al Charter e centinaia di imbarcazioni esposte (a vela e a motore) con possibilità di prove in Laguna. Ancora: nella darsena, oltre 1 km di pontili galleggianti, lungo i quali sono strutturati percorsi e aree ad hoc, stand e uffici riservati, dove i visitatori possono gestire in perfetta privacy le trattative commerciali con i venditori. Un programma che offre a ciascuno il proprio spazio: dai produttori ai dealer, dai fornitori di servizi agli operatori del mercato dell’usato.