Genova vive il suo momento di gloria con l’apertura del 53esimo Salone Nautico, appuntamento da non perdere per gli appassionati del mare. I cancelli sono aperti ieri mattina e chiuderanno domenica 6 ottobre, nella speranza che questa edizione della kermesse – seppur ridotta nel numero di giorni rispetto agli anni precedenti – possa rilanciare il settore della nautica, dopo anni di calo vertiginoso.
Un’edizione ridotta, come detto, ma non meno ricca di novità rispetto agli anni passati. Mille le barche esposte, di cui 100 presentate in anteprima assoluta a beneficio dei visitatori del Salone Nautico di Genova 2013. Gli espositori sono complessivamente 750, dislocati su 180mila metri quadri tra terra e mare. Il Red Wall accompagnerà i visitatori per tutto il percorso tra varie offerte dell’esposizione, da quella dedicata ai motori a quella riservata a quanti acquistano una barca per la prima volta, da quella dedicata a yacht e super-yacht a quella riservata agli amanti della vela. Sara Armella, presidente della Fiera, ha presentato con entusiasmo la 53esima edizione del Salone Nautico di Genova:
Questo Salone è la sfida più difficile e importante che la Fiera di Genova ha affrontato in questi ultimi dieci anni.
Entusiasmo condiviso dal Governatore della Regione Liguria Claudio Burlando:
Molti anni fa a Torino si decise di rinunciare al Salone dell’auto e poi il salone non si è fatto più. Per questo è un bene difendere il Salone nautico di Genova anche se in un’edizione più dimensionata, perché quando si interrompe una tradizione è difficile ricominciare. E’ infatti meglio fare meno piuttosto che non fare affatto. Noi siamo una regione aperta al mondo, ospitiamo i tedeschi a Spezia, Singapore al VTE di Voltri, gli americani di Costa Crociere, gli svedesi di Ericsson, la Piaggio con capitali arabi e i canadesi di Bombardier. Dobbiamo considerare il Salone di questo anno come una ripartenza di un comparto colpito, negli ultimi anni, da due eventi in particolare, la crisi internazionale e scelte politiche errate.
Photo Credits | Getty Images