La nuova ammiraglia del cantiere Croato fa parte di quella categoria di nuove barche che non hanno seguito la moda del momento rimanendo legata ai canoni tradizionali del design nautico senza eccedere nel perseguire linee di carena troppo spinte verso le competizioni oceaniche.
Un bordo libero contenuto con il baglio massimo centrale e cavallino ben accentuato, mentre la tuga bassa e leggermente squadrata dona quel tocco di modernità rispetto al precedente modello.
L’innovazione del nuovo Salona 44 sta anche nella sua anima fondamentale. Il dislocamento è diminuito di circa una tonnellata, mentre il maggiore peso è stato concentrato nella zavorra, così com’è inferiore lunghezza al galleggiamento.
Il risultato è una barca più agile e veloce di quella precedente anche con venti leggeri e molto ben bilanciata, tanto che cambiando velatura non si risente minimamente delle variazione al timone, che rimane sempre docile e facile da condurre.
La coperta è ben rifinita con due solidi tientibene in acciaio e contornata da due finistrature che integrano alcuni oblò apribili. Il pozzetto è molto ampio con panche lunghe e comode, alla fine delle quali è posto il trasto della scotta della randa. Unico neo sono le colonnine delle ruote del timone troppo vicine al paterazzo, difetto che certamente verrà migliorato nei modelli successivi.
Al centro della poppa completamente aperta c’è un ampio gavone per riporre l’autogonfiabile così da tenerlo sempre a portata di mano. L’albero Sparcraft Performance di serie a tre ordini di crocette acquartierate è armato a 9/10. Di serie è possibile avere anche un grande genoa al 140% di copertura e vela in Dracon.
Gli interni sono caratterizzati da rifiniture degli arredi in teak chiaro così da rendere gli ambienti più luminosi. I volumi sono ampi e ben studiati con una cucina ad L sulla sinistra, mentre la dinette ha un ampio divano a C. La zona carteggio, opposta alla cucina, accoglie un grande piano per riporre le carte nautiche ed una pratica zona dove alloggiare tutta la strumentazione elettronica.
Il layout classico prevede due cabine, leggermente più piccole del normale, a poppa con quella armatoriale posta a prua con letto a V. I locali toilette sono due uno per ogni zona notte. Molto belle e funzionale la soluzione di utilizzare un ragno in acciaio inox come struttura portante di tutte le zone strutturali, sia delle lande sia della piastra d’attacco del bulbo. Questo sistema consente un’ottima rigidità ed un contenimento generale del peso.
Certamente un progetto ben riuscito e moderno, che saprà soddisfare anche i clienti più esigenti o quelli orientati su scafi da regata, date le prestazioni velocistiche della barca.