Continua l’appassionante regata transatlantica Route du Rhum, che, a tre giorni dalla partenza dal porto St. Malò in Francia, vede in testa il nostro connazionale Andrea Mura a bordo del suo Open 50 Vento di Sardegna.
Il cagliaritano Andrea Mura, infatti, nonostante i primi due giorni siano stati molto impegnativi e faticosi, tiene duro e avanza con 25 miglia di vantaggio sul resto della flotta della sua categoria, mentre Davide Consorte e Marco Nannini, entrambi nella categoria class 40, sono rispettivamente al 21esimo e al 27esimo posto.
Andrea Mura tramite collegamento satellitare ha raccontato:
Sto bene, finalmente, questi primi giorni sono stati faticosi, ma l’avevo previsto c’è sempre bisogno di un momento di assestamento. Continuo ad essere in testa e questa notte ho consolidato il mio vantaggio guadagnando altre 12 miglia sul resto della flotta. Sono in contatto costante con Gianfranco Meggiorin di Navimeteo, che mi segue sotto il profilo meteorologico, stamattina sono arrivate buone notizie, a breve passerò dalla bolina alle andature portanti e a quel punto comincero’ a navigare in condizioni piu’ confortevoli e più velocemente verso Guadalupe.
I primi giorni di navigazione sono stati molto intensi per Andrea Mura, che se l’è dovuta vedere non solo con il mal di mare, ma anche con un’onda oceanica alta più di tre metri, ma sembra che già da ieri sia sia rimesso e che sia ritornato a mangiare normalmente.
Attualmente, il cagliaritano naviga in “buone acque”, è proprio il caso di dirlo, ma ben presto si troverà a fare i conti con Capo Finisterre, il punto più occidentale della Spagna e conosciuto per l’intenso traffico delle navi, ma anche per i venti turbolenti ed irregolari. Una volta a Sud del 44° parallelo, Vento di Sardegna incontrerà una bolla anticiclonica che gli farà mettere le “ali” nella sua volata verso Guadalupe.
Chi fosse curioso di seguire in diretta la posizione di Vento di Sardegna, può farlo tramite il sito di Andrea Mura.
Buon vento, Andrea!
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