Rio sotto accusa, l’acqua inquinata genera infezioni

I giochi estivi del 2016 che si terranno a Rio de Janeiro continuano a suscitare polemiche perchè un atleta è in cura per una serie di infezioni a seguito dei testi. Si tratta del velista tedesco Erik Heil che adesso chiede di approfondire l’argomento della salubrità delle acque brasiliane.

Il velista tedesco Erik Heil, terzo classificato (49er) nel test event dei Giochi di Rio de Janeiro, è in cura per diverse infezioni che dice di aver contratto dalle acque inquinate in cui si è svolta la regata. Se sono contaminate le acque in cui di dovrà sviluppare la competizione, ci sono diversi rischi da valutare e tante analisi approfondite da ripeter.

Ad Heil sono state diagnosticate infezioni da germi multi-resistenti, ha riferito la sua squadra.

“Non ho mai avuto infezioni alle gambe nella vita”, ha scritto Heil nel blog del team olimpico, aggiungendo: “Suppongo di essermi infettato durante il test della regata. La causa dovrebbe essere la Marina da Gloria, dove c’è un flusso costante di acque di scarico dagli ospedali cittadini”.

Recenti test, commissionati da privati, hanno confermato la presenza di virus che causano malattie importanti.
“Tenteremo di arrivare relativamente tardi a Rio nel futuro, in modo che eventuali malattie compaiano alla fine della regata o magari dopo, quando saremo tornati a casa”, ha detto. “Stiamo anche valutando di veleggiare in uscita dalla marina con coperture di plastica, per poi indossare solo in acque più aperte le normali scarpe in neoprene”, ha detto lo sportivo.
Già durante il test event anche un surfista coreano era stato ricoverato in ospedale. Il suo allenatore aveva subito accusato le acque per l’accaduto.

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