L’UCINA spiega che è stata approvata la delega per la riforma del Codice della nautica. L’associazione di categoria è riuscita ad ottenere un buon risultato a vantaggio di tutta la filiera.
La legge delega della Camera ha autorizzato il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi volti a semplificare il regime amministrativo e la navigazione delle unità da diporto, comprese quelle che servono per l’attività commerciale e le attività di controllo, oltre che per l’aggiornamento della normativa di sicurezza.
La presidente di UCINA Confindustria nautica, Carla Demaria, spiega:
“La necessità era duplice. Da un lato si trattava di colmare le lacune della stesura originaria del 2005. Spiace doverlo ricordare oggi, ma gli allora vertici di UCINA si lasciarono sfuggire anche la possibilità di correggere il testo, lasciando scadere la finestra normativa prevista dalla delega, ma da esercitarsi l’anno successivo a quello di emanazione. D’altro canto oggi si provvede anche a un aggiornamento necessario e conseguente allo sviluppo di questi dieci anni di nautica, a cominciare dalle normative di sicurezza.
Sono doppiamente soddisfatta, per il successo di UCINA e perché è un successo a beneficio di tutta la filiera, anche di chi è o si ritiene molto distante da noi. Per il lavoro svolto in questi 24 mesi di intenso percorso legislativo, ringrazio sentitamente i relatori, Raffaele Ranucci e Mario Tullo, il presidente della Commissioni competenti, Altero Matteoli e Pompeo Meta, i Capogruppo del PD alla Camera, Ettore Rosato, e al Senato, Luigi Zanda, il Governo e in particolare il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Umberto Del Basso De Caro e Paola De Micheli”.