Menorquin investe sull’efficienza energetica e sull’eco-propulsione con la nuova gamma ecologica di yacht: Efficient Line. La filosofia che ha guidato il cantiere spagnolo è stata quella di sviluppare imbarcazioni per navigare in stile “slow yachting”, facili da manovrare, silenziose, con consumi ed emissioni ridotti.
Il primo yacht della gamma Efficient Line è l’MY e43, al quale, in un secondo momento, si aggiungerà l’MY e56, di dimensioni maggiori. L’MY e43 misura circa 13 metri di lunghezza ed è disponibile sia in versione flybridge che hard top. Anche per gli interni, il cantiere offre la possibilità di scegliere fra due differenti soluzioni di layout.
Lo yacht, che s’ispira dichiaratamente alla tradizione dei gozzi, sfoggia una carena semidislocante ed è stato concepito per raggiungere la massima efficienza a livello energetico. Inoltre, grazie ai nuovi sistemi di trasmissione disponibili, V-drive o Pod-drive, le dimensioni della sala macchine sono più ridotte, a tutto vantaggio della vivibilità di bordo. Sullo yacht si possono istallare anche propulsioni ibride con il motore elettrico in parallelo all’unità diesel.
Le prestazioni restano quelle offerte dai motori diesel tradizionali, ma l’impatto ambientale è decisamente minore, senza considerare che la navigazione risulta silenziosa, con un livello di rumorosità quasi impercettibile, e così pure per quanto riguarda le vibrazioni.
La propulsione ibrida si traduce in un vantaggio anche sul consumo delle utenze di bordo. Gli elementi elettrici, infatti, sono in grado di riutilizzare l’energia generata in eccesso durante la navigazione. Anche il disegno della carena offre un minor attrito all’avanzamento, migliorando in questo modo l’efficienza della propulsione, senza compromettere le qualità marine dello scafo, anche in condizioni di mare formato.
Il layout esterno prevede un ampia plancia poppiera per il bagno, il pozzetto arredato con panche fisse ed eventualmente un tavolo per 10 persone, e la tuga utilizzabile per il prendisole. Nella versione fly, il ponte ospita una dinette che si sviluppa a dritta (o in alternativa il solarium) e la postazione di comando.
Sottocoperta gli spazi sono ben illuminati grazie ai boccaporti ricavati sulla superficie della tuga. Il ponte inferiore è dedicato interamente alla zona notte, con una cabina armatoriale molto ampia con bagno privato disposta a prua, e 2 cabine ospiti, con un secondo locale bagno. La cucina e il salone, infatti, sono stati collocati sul ponte principale.