Mentre per Milano la navigazione lungo i Navigli è di per sè un’attrazione affascinante, per Amsterdam l’obiettivo non può essere certo solo quello di “mettere su mare” turisti e cittadini. Quella, è una fase già raggiunta con evidente successo. Oltre alla politica, lo impone la geografia. Quel che ha in serbo il Paese dei tulipani, invece, è di incidere in maniera positiva sull’ambiente circostante senza precludere la possibilità di navigare attraverso i corsi d’acqua.
Nell’anno internazionale della biodiversità – quale è stato definito il 2010 – Boot Huren Amsterdam mette a disposizione della clientela imbarcazioni a zero emissioni di CO2. Dove altro, se non nel Paese che vanta il maggior numero (22 mila) di chilometri di piste ciclabili e che è all’avanguardia rispetto a tematiche di rispetto ambientale.
Elettriche, di piccole dimensioni, pronte a condurre il turista verso i tesori più affascinanti di Amsterdam: le imbarcazioni a impatto zero seguono un tragitto di pura cultura, dal Centraal Station al Rijksmuseum, dalla Casa di Anna Frank a Westerkerk.
Non solo barche per turisti (87 posti garantiti) ma anche barche a pedali per mini-crociere sui canali. Infine, dalla primavera entra a regime anche Nemo H2, primo battello di linea a propulsione a idrogeno (90 posti e 150 viaggi al giorno): prezzo maggiorato di soli 50 centesimi.
Detto questo, un consiglio per quanti di voi si trovassero ad Amsterdam prossimamente: non perdete l’occasione di visitare l’House Boat Museum, una vera e propria casa galleggiante ricavata da un vecchio mercantile.