Navigare sicuri, conoscere boe e mede

Segnali_cardinali

 
Una buona regola per navigare sicuri è sempre quella di sapere esattamente dove si sta andando e cosa si troverà nel proseguo della propria rotta. Molto spesso invece accade, soprattutto quando si naviga in flottiglia, che una barca segua quella dell’amico senza mai rendersi effettivamente conto dove stanno andando.

In questo caso la cosa più semplice che può capitare è che chi vi precede passi una boa od una meda lasciandola nel lato sicuro, mentre voi che non vi siete accorti del segnale del pericolo passiate proprio li dove non si dovrebbe, con ovvie conseguenze nefaste.

In mare il compito di indicare pericoli, direzioni e fornire ausilio alla navigazione è demandato ai cosiddetti segnali marittimi che fanno capo al sistema di identificazione internazionale della IALAInternational Autority Lighthouses Association

Queste boe o mede luminose possono essere sormontate da oggetti sferici o conici o ad X detti miragli. La loro suddivisione è classificata in cinque gruppi a seconda del messaggio indicato. Due forniscono indicazioni di direzione ed hanno una colorazione rossa e verde, detti anche segnali laterali, e generalmente sono posto all’ingresso di porti canali.

I segnali cardinali invece indicano punti pericolosi in mare o sulla costa e sono costituiti da mede di colore giallo e nero con miragli differenti a forma triangolare a seconda della direzione cardinale che devo rappresentare. Per esempio, se vedete due triangoli neri sovrapposti – che indicano il Nord – , significa che il pericolo è a sud e voi dovete passare necessariamente a nord del segnale.

Gli altri tre gruppi di segnalamenti al contrario indicano rispettivamente: “pericoli isolati” boa nera a fasce rosse con doppio miraglio nero, “acque sicure” boa a strisce verticali bianche e rosse con miraglio rosso, “segnalamenti speciali”, come riserve marine, oleodotti ecc. boa e miraglio gialli.

Conoscere tutte le segnalazioni ed il significato delle mede non solo dovrebbe essere un bagaglio di conoscenze di ogni Skipper o marinaio che dir si voglia, ma soprattutto evita di finire nei guai anche per chi pensa che andare in barca sia un po’ come farsi un giro in macchina fuori porta, tanto c’è il GPS che li guida, forse..!!!.

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