Il mercato della nautica da diporto, così come l’intero settore della cantieristica nautica sta facendo registrare un alto grado di resilienza nei confronti della pandemia che da diversi mesi sta imperversando in Italia e un po’ in tutto il mondo.
Nautica e Covid, il boom degli yacht explorer
In confronto a tanti altri settori industriali, quello della nautica è uno dei pochi che è riuscito a barcamenarsi in questo periodo molto complicato. Infatti, le varie misure restrittive legate alla necessità di ridurre il più possibile i contagi hanno portato a immaginare le barche come uno dei pochi posti in cui poter trascorrere la stagione estiva un po’ in sicurezza.
Certo, bisogna sottolineare come si tratti pur sempre di un comparto produttivo in cui l’Italia eccelle, in modo particolare in riferimento alla realizzazione degli yacht oltre i 24 metri. Nello specifico, pare che a salvare questo settore sia stato anche il nuovo orientamento della nautica mondiale nei confronti degli yacht explorer. Stiamo facendo riferimento a una tipologia di imbarcazione veramente di lusso, con alcuni dettagli che sono stati ripresi parzialmente dall’ambito militare e parzialmente anche dai supply vessel, così come dai vari rimorchiatori. Si tratta di imbarcazioni che consentono di navigare anche per tanto tempo, indipendentemente dalle condizioni meteo, così come di svolgere delle meravigliosi crociere in completa autonomia.