Tra poco più di 20 giorni partirà la Route du Rhum, regata oceanica di prestigio mondiale che quest’anno vedrà la partecipazione dell’italiano Marco Nannini, per la prima volta al via di questa manifestazione.
Questa nona edizione della Route du Rhum, che partira’ il prossimo 31 ottobre da St Malo – in Francia- in direzione Guadalupa, lungo una rotta di 3500 miglia, vedrà schierarsi sulla linea di partenza i migliori velisti al mondo, specializzati nelle regate in solitaria, che garantiranno certamente spettacolo e competizione.
La tabella di avvicinamento per il nostro connazionale e’ veramente frenetica e non gli lascia un attimo di respiro, tanto che fra allenamenti, giornate di ospitalità in barca, preparativi e messa a punto dello scafo e delle vele, il nostro rappresentate non ha neanche il tempo da dedicare al relax ed alla famiglia.
Il suo Class40, sponsorizzato dall’Unicredit dove lavora lo stesso Nannini, dopo il rimessaggio nello scorso del mese di Luglio, subito dopo aver completato la Round Britain and Ireland, adesso è pronto per essere trasferito nelle acque francesi dove verrà ultimata la preparazione fisica e dell’imbarcazione.
Marco Nannini si e’ allenato infatti, con il coach francese Tanguy Leglatin per affinare la sua tecnica in manovra e migliorare l’assetto della barca soprattutto nelle andature portanti dove i rivali francesi, da anni, hanno messo a punto delle tabelle tecniche che gli consentono di navigare con l’autopilota anche sopra i venti nodi di planata.
Marco in una recente intervista a poi sottolineato che:
Gli allenatori francesi sono importantissimi per far bene in regata, la Francia e’ il leader mondiale in quanto a vela d’altura, qualche giorno in allenamento con Tanguy sono più utili che settimane passate a ad allenarmi da solo.
Marco, prima di affrontare l’ultima tappa di trsferiemnto, ha passato qualche weekend regatando in acque inglesi, per poi recarsi a Parigi alla conferenza stampa della Route du Rhum, lo scorso 28 Settembre, dove ha incontrato tutti gli 80 iscritti alla regata, di fronte ai media di tutto il mondo presso la sede del Museo di Quai Branly.
A questo evento hanno partecipato tutti i migliori velisti solitari di oggi, tra i quali skipper come Michel Desjoyeaux – al timone di Foncia – e Marc Guillemot, che sarà a bordo di Safran. Marco ha ammesso di sentirsi un po’ di soggezione di fronte a questi mostri sacri, anche se siamo conviti che saprà ben comportarsi e regatare all’altezza dei suoi connazionali che lo hanno preceduto in questa fantastica avventura, Giovanni Soldini in primis.