Con le nuove norme approvate dal Governo, l’Italia rischia una bella multa di 120 milioni di euro dall’Europa per la pesca illegale. Il decreto legislativo di riassetto della pesca e acquacoltura dello scorso 28 dicembre emanato dal Consiglio dei ministri, infatti, non è stato rispettato, come ricorda anche Greenpeace, Legambiente, Marevivo e la Coalizione Ocean 2012.
Il decreto legislativo, infatti, aveva come obiettivo la creazione di un sistema sanzionatorio e di controlli per combattere efficacemente la pesca illegale, con sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive.
Come spiegano le associazioni ambientaliste:
Il testo base presentato al Parlamento per il parere, mostra diversi punti di difformità dal dettato comunitario, sia per quanto riguarda la lista delle infrazioni gravi sia per quanto riguarda le sanzioni, insufficienti e certamente non dissuasive. Le misure inadeguate di questo decreto legislativo per l’Italia rischiano di aprire un altro contenzioso con l’Unione europea.