Dal 10 al 20 novembre a Levanto (La Spezia), nelle acque antistanti il golfo delle Cinque Terre, si terrà una tappa del mondiale di surf per la disciplina del Longboard (Bear Pro Title), a cui parteciperanno 32 tra gli atleti più forti al mondo e il campione del mondo in carica, l’hawaiano Duane De Soto. Due sono gli italiani in gara: Marco Boscaglia e Alessandro Demartini.
La disciplina del Longboard è una specialità tra le più difficili e spettacolari al mondo, oltre che ad essere lo stile più classico e fluido tra i vari modi di surfare. Si utilizza in questo caso un tipo di tavola piuttosto lunga con la prua arrotondata.
La Liguria, in Italia, insieme a Lazio e Toscana, è uno dei migliori spot – per “spot” si intende il luogo dove è possibile praticare questo genere di sport, e una delle caratteristiche fondamentali per la scelta di uno spot è il fondale, primo responsabile della creazione dell’onda – per praticare il surf. Infatti possiede quelle caratteristiche essenziali per la formazione di onde surfabili: venti di Libeccio e Maestrale, e fondali sabbiosi (beach break) e rocciosi (point break) che permettono la formazione di onde alte almeno tre metri.
La massima diffusione di questo sport si è avuta negli anni sessanta e settanta, sebbene abbia origini molto più lontane. A quanto pare la prima fonte storica del surf è il diario di bordo del capitano James Cook, il quale descrive la gioia che i polinesiani provavano nel lasciarsi trasportare dalle onde su rudimentali tavole di legno.
La filmografia inerente a questo sport è piuttosto ampia. Chi non ha mai visto, per esempio, il classico “Un mercoledì da leoni”? In questo film c’è anche un riferimento alla storia del creatore di tavole da surf Bear, il quale è diventato un marchio di fama mondiale nel corso degli anni nonché il principale sponsor di numerosi eventi tra cui il qui citato mondiale di Longboard “Bear Pro Title 2011″….
