Dopo il multimiliardario russo Roman Abramovich, eccone un altro appassionato di mega-yacht: Andrey Melnichenko, 37 anni, che ha svolto un ruolo significativo nella costruzione di alcune delle aziende di maggior successo della Russia.
Il suo mega yacht si chiama “A”, ed è disegnato da Philipe Starck – il geniale creatore dell’Aprilia Motò o dello spremiagrumi Juicy Salif per Alessi – secondo linee che hanno dell’impressionante. Uno scafo a poppa rovesciata, 119 metri di lunghezza fuori tutto, per un dislocamento di 550 tonnellate.
I numeri, dicevo nel titolo, non fanno paura al giovane multimiliardario, poiché una “bestia” simile non qualcosa di immaginabile, di assoggettabile di gestibile da un solo uomo. Eppure è così. Varato nel 2008 da Blohm + Voss Shipyards GmbH, un gruppo di ThyssenKrupp Marine Systems – Amburgo, Germania, è un progetto segretissimo a cui si sono dedicati paparazzi e appassionati di tutto il mondo, tanto da creare un sito che raccoglie il fun club del mega yacht. Da veri fun, gli utenti del sito ne seguono la rotta tramite avvistamenti, e foto, che magari risulteranno fastidiose per il suo proprietario, ma è lo scotto che si paga a essere multimiliardari.
Il mega yacht è dotato di motori MAN RK280 da 20 cilindri l’uno, che producono una potenza di 9000kW a 1000 giri al minuto – circa 6700 cavalli – per portare lo yacht a una velocità massima di 23 nodi, mentre quella di crociera è di quasi 20. “A” può navigare per 15 giorni senza alcun tipo di rifornimento a questa velocità, tenendo conto che i serbatoi per il carburante possono contenere 800 mila litri di combustibile.
Il mega yacht dispone di una serie di imbarcazioni di servizio, in particolare 4 Hydromar di cui due a disposizione dell’equipaggio e due per gli ospiti, per scendere comodamente fino a riva, mentre l’helipad sulla torre di comando, sistemata nel punto più alto dello yacht, crea il giusto punto di appoggio per l’armatore, o quanti lo volessero raggiungere via aria.