Nelle acque dello Stretto torna lo spettacolo della Mediterranean Cup, organizzata dal Circolo Velico Reggio e riservata ai giovani della Classe Optimist. Oggi e domani (2 e 3 novembre) un centinaio di barche a vela si sfiderà nel mare di fronte a Reggio Calabria, arrivando a poche decine di metri dalla costa. La storica regata è stata preceduta nei giorni scorsi da una sorta di Warm up, che ha attirato l’attenzione di numerosissimi curiosi ed appassionati.
Due giorni di sport e di grande spettacolo in una location che da ventinove anni ospita la Mediterranean Cup, nonostante la mancanza di impianti adeguati e di strutture che potrebbero rendere meno difficile l’organizzazione di una kermesse che da sempre si pone al centro dell’attenzione generale. A spiegare le difficoltà incontrate è Mimmo Praticò, presidente del Coni Calabria:
Sul fronte impiantistica riteniamo si debba procedere nella direzione indicata molto chiaramente dal presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, che ha più volte chiesto di cogliere la grande opportunità del POR e dei fondi strutturali europei. Soltanto possedendo strutture efficienti e moderne si può pensare all’organizzazione di appuntamenti importanti. E’ proprio attraverso lo sport e le manifestazioni ad esso collegate che si può innescare un circuito virtuoso in grado di portare benefici alla collettività. Un punto questo su cui il mondo dello sport è chiamato a offrire il proprio fattivo contributo al fine di aiutare la crescita del territorio. La Mediterranean Cup, sotto questo profilo, ha davvero anticipato i tempi.
Si punta dunque a ristrutturare ed a modernizzare gli impianti, in modo che la Mediterranean Cup possa continuare ad essere l’appuntamento più importante per tutti i Paesi si affacciano nelle acque del nostro mare:
Ospitare atleti provenienti da tutta Europa rappresenta una prestigiosa vetrina per manifestazioni future di alto livello, sia nazionali che internazionali, che potranno essere ospitate nel Circolo velico del domani, rimesso a norma e ristrutturato.
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