Mangusta GranSport 45 Project Sorrento, tutto su questo nuovo gioiellino

Era particolarmente atteso e, infatti, in effetti, le aspettative sono state ben ripagate. Stiamo parlando del nuovissimo Mangusta GranSport 45 Project Sorrento, la cui vendita della terza unità è stata comunicata in via ufficiale da parte di Overmarine Group.

Un gioiellino che fa capo alla spettacolare serie Mangusta GranSport, chiamato anche con l’appellativo di “Project Sorrento”: nello specifico, questo è un modello con caratteristiche intermedie, realizzato completamente con un materiale molto resistente come l’alluminio, potendo contare anche una spettacolare carena che fa parte della categoria fast displacement, oltre che un sistema propulsivo che è formato da ben tre propulsori MTU da 2600 Hp.

Quando si parla del Mangusta GranSport 45, si fa riferimento a un’imbarcazione che è stata realizzata in tutto e per tutto con un materiale ben specifico, ovvero l’alluminio. Tra le principali caratteristiche di tale nave troviamo senz’altro una carena che fa parte della tipologia fast displacement, oltre che la presenza di un dispositivo di propulsione che è formato da ben tre motorizzazioni MTU, che sono in grado di garantire complessivamente 2600 Hp, con una trasmissione a doppia elica in linea d’asse ed è da rimarcare pure l’idrogetto collocato in posizione centrale.

Dal punto di vista delle peculiarità che caratterizzano il Mangusta GranSport 45 troviamo il fatto di poter affrontare delle navigazioni molto lunghe, anche seguendo dei percorsi transoceanici, a una velocità che si aggira intorno a 10/12 nodi. Al tempo stesso, questa nave permette di viaggiare in modo molto veloce, fino a toccare un picco pari a 26 nodi.

Questa imbarcazione riesce a garantire il medesimo comfort e affidabilità delle navi dislocanti. Dal punto di vista dei consumi, invece, bisogna notare come il cantiere sia stato in grado di raggiungere un livello di efficienza davvero molto alto. Tutto merito dei pesi piuttosto limitati, oltre alla realizzazione con un materiale in alluminio, ma anche l’idrogetto centrale e le nuove tecnologie che sono state lanciate in commercio, compreso pure il sistema dynamic positioning e il joystick.

Dal punto di vista estetico e del design, bisogna mettere in evidenza come le linee esterne di questa imbarcazione siano davvero splendido. Va dato merito al grande lavoro che è stato realizzato da parte di Alberto Mancini. La carena, invece, ha subito un processo specifico di ottimizzazione da parte dell’ingegnere Ausonio, sfruttando anche il grande lavoro degli uffici tecnici del cantiere. Il profilo presenta delle linee in metallo, caratterizzandosi per un design che riesce a stare piuttosto al passo con i tempi.

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