Poco spettacolo e tanta paura nella prima regata del Round Race della Louis Vuitton Cup 2013. Luna Rossa ed Emirates speravano di offrire uno spettacolo degno della kermesse, ma si sono ritrovate a fare i conti con una serie di disavventure che hanno preoccupato non poco gli spettatori presenti nella baia di San Francisco. Luna Rossa ha rotto una deriva, mentre il catamarano dei kiwi si è reso protagonista di una manovra anomala, che ha portato due uomini dell’equipaggio in acqua.
Il problema alla deriva di Prada si è verificato ancor prima della partenza, lasciando presagire un pomeriggio di sofferenza per la barca italiana. Poi la stessa partenza è stata rimandata per via del forte vento ed i nostri hanno avuto il tempo di rimettere in sesto Prada. Ma in fase di regata Luna Rossa si è dimostrata poco competitiva per via dei danni riportati, mentre il catamarano neozelandese sembrava avere in mano la situazione.
Solo per pochi minuti, per, visto che di lì a poco Emirates si è infilato in acqua bruscamente a causa forse di una manovra sbagliata. Due uomini dell’equipaggio sono volati letteralmente in acqua, facendo temere il peggio. Poi l’allarme è rientrato, Emirates ha concluso il percorso ed ha portato a casa il primo punto, mentre la giuria rinviava la seconda regata per via del vento troppo forte. Dean Barker non riesce a capire cosa ha provocato l’ingavonata del catamarano kiwi:
E’ una manovra che abbiamo fatto un milione di volte. Paura? Non abbiamo avuto il tempo di averne. L’importante è non aver subito danni strutturali e che nessuno si sia fatto male.
Ha invece avuto paura Max Sirena, skipper di Prada:
E’ stata una giornata pessima, ma con qualche aspetto positivo. Nel lato al lasco, l’unico che abbiamo corso, abbiamo avuto la stessa velocità di New Zealand, cosa che nel girone non era successa. Ho visto l’incidente dei kiwi e ho avuto davvero paura, poi sono andato ad assicurarmi che nessuno si fosse ferito e li ho visti provati. E’ la dimostrazione che basta un niente per capovolgere regate e pronostici. Adesso aspettiamo di correre una regata alla pari: non abbiamo nulla da perdere, la pressione è tutta su di loro.
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