Luna Rossa ha sperato a lungo, ha lottato con le unghie e con i denti per strappare ad Emirates la vittoria nella Louis Vuitton Cup 2013, gara che decide lo sfidante di Oracle nell’America’s Cup. Ma alla fine della fiera il catamarano italiano si è dovuto arrendere di fronte allo strapotere degli avversari, che ora hanno a disposizione una serie di match ball per affondare definitivamente i nostri.
L’unico punto conquistato da Luna Rossa è arrivato nelle fasi iniziali del Round Race più per le disgrazie altrui che per capacità propria. Emirates, infatti, nella seconda giornata era incappato in una serie di disavventure, consentendo quindi a Prada di giungere per prima sul traguardo. Ma nelle regate successive i kiwi non hanno avuto pietà degli avversari, arrivando a conquistare un vantaggio consistente.
Nell’ultima regata i neozelandesi hanno indovinato ancora una volta la partenza, guadagnando subito la posizione migliore per uscire dalla linea del via. Boa dopo boa sono poi riusciti ad accumulare un vantaggio consistente sul catamarano nostrano, raggiungendo una velocità massima di 47,18 nodi (pari a 87,3 km/h). Luna Rossa ha cercato vanamente di tenere il passo degli avversari ed alla fine è arrivata sul traguardo con in ritardo di 1 minuto e 58 secondi.
Emirates Team New Zealand si porta dunque sul 6-1 e vede da vicino la conquista della Louis Vuitton Cup 2013. Per i neozelandesi si tratterebbe del terzo trofeo conquistato, dopo il successo di Black Magic nel 1995 e quello di Valencia nel 2007. Luna Rossa ancora spera nel miracolo, ma a questo punto della kermesse appare davvero difficile che i kiwi possano perdere sei punti di fila.
L’ottava regata del Round Race è stato posticipato di quasi ventiquattro ore ed andrà in scena questa sera nella baia di San Francisco. Riuscirà Luna Rossa a conquistare il secondo punto o lascerà strada ai più quotati avversari?
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