Leak Block, e la falla non c’è più..forse!

Per ogni marinaio la paura peggiore è quelle di “colare a picco” con la propria barca. Una della cause più comuni dell’affondamento degli scafi da diporto è sicuramente il manifestarsi di una falla a bordo.

Il tragico evento può risolversi nei migliori dei modi per le persone imbarcate, ma nel 90 percento dei casi la perdita della barca è certa. Una via d’acqua anche di pochi centimetri, cioè una falla nello scafo sotto la line di galleggiamento, può far affondare la barca in alcuni  minuti.

Basta pensare che un foro della misura di un pollice di diametro sull’opera viva – 25 millimetri circa – permette di imbarcare oltre 100 litri d’acqua al minuto, causando l’affondamento, di gran parte della barca, mediamente in 20/25 minuti. 

Per questo motivo intervenire prontamente in caso di avaria allo scafo è la cosa più importante che un buon comandante deve saper fare. Di solito a bordo sono presenti dei piccoli coni di legno che, generalmente vengono legati nei prezzi della prese a mare così da essere utilizzati in caso di bisogno e senza doverli cercare nei cassetti del tavolo da carteggio, ma se il foro è più grande od i coni non riescono a fermare il flusso dell’acqua allora potrebbe esservi utile una nuovo prodotto come la pasta turafalle Leak Block.

Questo prodotto è una pasta monocomponente – un po’ come il Das che usano i bambini per giocare – che viene applicata direttamente sul foro, stendendola con le mani, così da chiudere bene la via d’acqua. Una volta messo il Leak Block sul buco, sarà necessario utilizzare dei sostegni che facciano un’adeguata forza sulla pasta stessa in modo che la pressione dell’acqua non la sposti.

Una asse di legno od anche un libro su cui porre un’asta, come il mezzo marinaio, potrebbero essere utilissimi per fermare la falla sino a quanto il Leak Block non sarà indurito.

Certo se la falla è più grande di un palmo di mano, allora diventerà molto difficile ripararla, dato che la forza dell’acqua sarà tale da non consentirvi di porvi sopra alcun elemento di tenuta. Inoltre se il fattaccio, infausto, vi capita durante il giorno, trovare la via d’acqua diventa abbastanza semplice, mentre se ciò accade di notte, le speranze di riuscire a fermare l’acqua imbarcata diventa quasi nulla.

Tuttavia credo che questo prodotto sia comunque molto utile da tenere a bordo, magari per risolvere efficacemente problemi d’infiltrazione  dagli oblò, dal tambucciio o dall’ albero i quali ,  anche se non determinano problemi di affondamento, causano un fastidioso ristagno di acqua in pozzetto.

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