La pratica dell’inchino è omaggio che il comandante della nave fa alla terraferma, avvicinandosi alla costa, con il suono delle sirene per alcuni minuti, è una sorta di saluto, ma la nave non si sbilancia di un solo millimetro. In genere, vista anche la pericolosità di questa manovra, non avviene mai in modo tanto ravvicinanto come è accaduto nel caso della Costa Concordia e l’Isola del Giglio. Tuttavia, quello del comandante Schettino non è il primo inchino fallito dalla Costa Crociere. Secondo un fotografo della società, c’è stato un altro inchino fallito nei pressi del Golfo di Sorrento a bordo della nave da crociera Costa Fortuna sulla tratta Savona-Palermo. La nave, una volta arrivata nel porto di Palermo sarebbe stata riparata perché lo scafo aveva una squarcio di circa 10 metri e un elica spezzata.