Lo scafo più veloce al mondo l’Hydroptère di Alain Thébault è ritornato nel suo elemento naturale: l’acqua. Lunedì 3 maggio il varo del multiscafo è avvenuto nella baia di Lorient in Bretagna.
La barca resterà ancorata al pontone della Città della Vela “Eric Tabarlay” per una settimana, così da permettere al pubblico visitatore della struttura di poter ammirare anche lo scafo più veloce al mondo, prima della sua partenza per un grande giro promozionale per tutta Europa.
Prima un cantiere invernale di qualche mese, dove Hydroptère è stato risistemato e preparato per questa nuova avventura nautica, e dopo un lungo viaggio dal suo hangar ha raggiunto finalmente la base di Lorient dove sarà armato e raggiunto dal suo equipaggio.
Durante la permanenza dell’Hydroptère alla Città della Vela sarà possibile assistere ad alcune manifestazioni di contorno preparate per l’occasione dalla direzione del parco espositivo. In particolare vi segnaliamo, domani 8 maggio, l’evento “ Skipper del cielo…L’avventura dei velieri volanti”, che proprio riguarda la storia dell’impresa dell’Hydroptère e che vedrà la presenza di Alain Thébault e del suo equipaggio.
I visitatori, oltre a proiezioni gratuite, incontri e scambi di opinioni con il pubblico ed i protagonisti dell’evento, potranno visitare ed avvicinarsi al pontone dell’Hydroptère, con spiegazioni, dimostrazioni e prove che si succederanno per tutto il pomeriggio.
All’inizio della prossima settimana il team d’ingegneri e tecnici dell’Hydroptère finalizzerà la messa a punto dell’imbarcazione realizzando quelle modifiche necessarie per la navigazione d’altura oltre alla scelta del perimetro di navigazione che dovrà comprendere necessariamente alcuni porti scelti dagli sponsor che sostengono l’impegno economico del team.
Così dopo la storica impresa del record di velocità a vela, la barca sarà trasformata con una configurazione più polivalente, per poter affrontare le insidie della lunga navigazione. Certo la velocità dello scafo rimarrà sempre a livelli eccellenti, ma sarà difficile che possa superare i 50 nodi per lungo tempo. Allora “Bon Voyage” Hydroptère.