E’ l’ultima linea di rotta che il grande trimarano deve tracciare sulla propria carta, poi il traguardo del trofeo Jules Verne sarà suo. Con ben due giorni di vantaggio sul precedente record di Bruno Peyron e “solo” 628 miglia al passaggio della linea d’arrivo dell’isola di Ouessant, lo skippper Franck Cammas è ormai sicuro di poter arrivare al traguardo senza problemi a meno di gravi rotture sul multiscafo.
Anche se il vento varia da sud-ovest a N-Nord Ovest con tendenza ad affievolirsi questo venerdi mattina le previsioni danno che il vento calerà a soli 12 nodi, ma solo temporaneamente per poi ritornare a soffiare forte così da sospingere l’equipaggio francese al meritato trionfo.
Molto probabilmente ci vorrà ancora una giornata prima che il mega trimarano possa arrivare al traguardo ma secondo quanto afferma il suo skipper nella sua ultima intervista da bordo:
Iventi da Nord sono piuttosto deboli in questo momento, ma noi siamo in una posizione che precede un fronte che dovrebbe portarci una brezza sufficiente per riprendere la nostra rotta. Siamo già sulla rotta giusta e diretta per partire sul tragitto che ci resta da fare. Speriamo che ci sia piuttosto un vento al traverso che di bolina stretta così noi potremo andare molto più veloci. In questo modo potremmo fare 30 nodi anziché 15 o q17 nodi. L’onda arriva ancora da sud-ovest ed è soprattutto lo stato del mare che potrà regolare la nostra velocità, soprattutto se ci sarà vento di bolina. La depressione va più veloce di noi ed è probabile che la stessa ci porti vento da Nord sino all’arrivo, piuttosto che si diriga verso la Bretagna, anche se la stessa avrà tendenza a diradarsi con della precipitazioni non preoccupanti.
La velocità sull’acqua è molto variabile e quindi è difficile prevedere il momento esatto nel quale il trimarano concluderà questo giro del mondo che comunque in ogni caso, si concluderà in meno di 49 giorni.
Certo queste ultime centinaia di miglia sono le più dure dal punto di vista psicologico dato che manca un soffio al raggiungimento dell’agognato traguardo, desiderato e sognato per oltre 48 giorni ed ora ad un “soffio” di vento. Senza dubbio questo è il successo della determinazione e della voglia di competere di Groupama 3 che senza tante indecisioni, dopo aver subito uno stop in dicembre, è rientrata alla base per poi ripartire, prima che gli avversari e rivali di Banque Populaire V, potessero decidere di anticipare la partenza.
La vittoria di Franck Cammas è certamente la vittoria di chi non vuole fare troppi calcoli nell’aspettare la finestra meteo giusta ed ama veleggiare anche senza la certezza delle previsioni meteo. Una vittoria del cuore e dello spirito della vela sull’aridità del calcolatore e dei satelliti.
“Chapeau M. Franck, aujourd’hui en France le Roi de la voile c’est toi !”