A volte le alternative limitate in un mercato seppur variegato non lasciano scampo: o accettare il compromesso, oppure inventarsi qualche soluzione fuori dall’ordinario.
E’ quello che è successo a Enrico Curatolo, attualmente di mestiere agricoltore, inventore per passione, nonché un passato da progettista e titolare di 3 aziende che collaboravano con nomi prestigiosi come Philips, Ferrari e BMW. Il gozzo Gecko, di sua invenzione, unisce quanto di più estremo ci possa essere in materia di scafi: velocità e dislocamento, attraverso una tecnologia brevettata che permette, con un fuoribordo di soli 40 cavalli, di raggiungere una velocità di 20 nodi, planando.
Come è possibile una cosa del genere? L’arcano è spiegato osservando la struttura dello scafo, che comprende due flap trapezoidali verso poppa, i quali possono essere allagati di acqua di mare permettendo di avere un assetto idrodinamico variabile. L’ingresso dell’acqua è regolata da due valvole, mentre l’uscita è realizzata per depressione man mano che la barca acquista velocità, planando a circa 18 nodi.
In questo modo, a basse velocità, si ha un pescaggio ottimale per il fuoribordo, che diminuisce lo sforzo man mano che la struttura si alleggerisce – svuotandosi i flap – per cui i consumi sono ottimizzati proprio in funzione della velocità. Con un 5 litri di diesel si riesce a navigare per circa un’ora.
Gecko è disponibile in diverse versioni: una orientata per la pesca, quindi rispettando la vocazione originaria del gozzo, oppure per un utilizzo da day-sailer, con una seppur minimalista sottocoperta comprendente due cuccette – beh si, è proprio versatile! – oppure in versione pilotina per ripararsi meglio dalle intemperie per chi ne fa un uso prolungato nelle stagioni.
Altra caratteristica, che lo renderà appetibile da chi si avvicina per la prima volta alla nautica: Gecko 730SX ha un dislocamento a secco di soli 650 kg, il che lo rende carrellabile facilmente con la sola patente B. Il prezzo, da utilitaria: 23.000 Euro per la versione SX, ovvero quella con sottocoperta, a cui è possibile aggiungere un WC marino come optional.
