Marco Nannini, ha doppiato Capo Horn e ora sta navigando verso lo stretto di Le Maire, fra la Tierra del Fuego e la Isla dos Estatos poi di nuovo mare aperto fino a Punta del Este che dista ancora circa 1350 miglia. Dopo la tempesta, purtroppo Nannini e Ramon dovranno fare i conti, almeno per i prossimi 2-3 giorni, con il poco vento.
Come racconta Marco Nannini sulla sua pagina internet:
Oggi è un giorno davvero speciale che mai dimenticherò, abbiamo doppiato Capo Horn! Credo ci metterò un po’ a rendermi pienamente conto di cosa significhi, per ora so solo che mi riempie di gioia. Ad essere sinceri è un po’ un anticlimax, uno si immagina questo momento tutta la vita e invece siamo dovuti passare al largo e data la cattiva visibilità non abbiamo neanche intravisto il capo più temuto al mondo… ma sono sicuro che col passare del tempo il ricordo maturerà e un giorno mi sveglierò con un bel sorriso sulla faccia pensando: “ho doppiato Capo Horn”.
Purtroppo, la tipica quiete dopo la tempesta, farà rallentare molto la navigazione di Financial Crisis, e questo significa che il team di Cessna riuscirà a svincolarsi e non hanno alcuna speranza di riacciuffarli. Il momento di gloria in testa alla Global Ocean Race, è durato meno di 2 giorni, poi gli avversari hanno allungato in rettilineo di pura potenza e velocità barca, con condizioni ideali, e il vantaggio è subito sfumato.
Aver superato la burrasca, con venti fino a 60-70 nodi, e doppiato il più pericolosi dei capi al mondo è stata comunque una vittoria per Nannini e Ramon.
Chiunque voglia mandare un messaggio di supporto a Marco Nannini e Hugo Ramon può farlo gratuitamente scrivendo direttamente da qui. Inoltre, se volete contribuire all’impresa potete aiutare il team acquistando qualcosa da mangiare, o contribuendo alle spese di riparazione/fondi per la regata tramite la pagina paypal. Buon vento, Marco!
Via|Marco Nannini
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