Genport è una società che si occupa di energie alternative, nata dalla volontà di un gruppo di ricercatori del Politecnico di Milano di immettere sul mercato sistemi funzionali, affidabili, e soprattutto tecnologicamente avanzati. In un panorama mondiale dominato quasi esclusivamente da multinazionali internazionali, una realtà tutta italiana che opera in tale ambito è sicuramente un’impresa lodevole.
C’è da dire anche che le pila a combustibile hanno superato ormai la fase id prototipo industriale, per cui si rivelano già una tecnologia matura, che aspetta solo di fare grandi numeri per abbassare sensibilmente il costo. L’approvviggionamento di idrogeno, che NON è una fonte di energia come il petrolio o il metano ma solo un vettore di essa, potrebbe essere un pò problematico, ma le stesse aziende produttrici di pile – così come Genport – sono le stesse fornitrici del gas.
Detto ciò, Genport ha a catalogo alcuni interessanti dispositivi, come la serie di celle a combustibile PEMFC, realizzate con elettrolita polimerico che permette diottenere ingombri ridotti e un basso rapporto peso/potenza. Questa tecnologia inoltre permette un funzionamento a bassa temperatura, mostrando un ampio cambio di applicabilità: dai computer portatili, ai cellulari, al settore automotive e naturalmente, per quello che ci interessa di più, alle barche.
Genport PEFMC series comprende pile a idrogeno di diversa taglia, da 300 a 1000 wattora di potenza, sfruttabili in qualsiasi momento grazie alla grande flessibilità di impiego. Infatti le pile possono essere utilizzate sia come caricabatteria, oppure in sostituzione di essa, o come generatore di corrente portatile. La corrente in uscita ha un ampio range di tensioni disponibili, ovvero 12-24V in corrente continua, oppure 110-230V in corrente alternata, va bene quindi per tutte la applicazioni standard nazionali e internazionali.
La pila pesa 12 kg, e va caricata con apposite bombole da 8,5 kg ciascuna, che forniscono 1200 wattora di potenza per 4 ore, anche se l’autonomia dipende ovviamente dal consumo dell’energia a bordo. Per maggiori informazioni ecco il link per il sito ufficiale della casa.
