Il Gruppo Ferretti mette in mostra un altro gioiello della sua collezione, recentemente presentato a Santa Margherita Ligure, ma al debutto ufficiale nel mese di settembre al Festival de la Plaisance di Cannes. Parliamo del Ferretti 960, lo yacht planante più veloce mai costruito dallo storico gruppo, pensato per rispondere alle esigenze di “clienti sparsi in tutto il mondo, amanti del gusto classico-contemporaneo”, come ha dichiarato Karin Paggi, responsabile delle vendite della Ferretti Yachts.
Un grande gioiello, dunque, lungo quasi trenta metri e largo 6,7, capace di raggiungere velocità massime diverse, a seconda della motorizzazione prescelta. Il Ferretti 960, infatti, prevede una motorizzazione standard (27,5 nodi di velocità massima) e due motorizzazioni opzionali con velocità che possono arrivare a 29 o a 31 nodi. Ma la velocità di punta non è la caratteristica fondamentale di questo yacht. ideato per rispondere alle esigenze di quanti amano le linee sportive e l’estrema comodità della navigazione.
Il profilo del Ferretti 960 è quanto di più moderno ci sia in circolazione, grazie soprattutto all’ideazione di vetrate che “corrono” da poppa a prua, donando una grande luminosità all’interno. Sul ponte inferiore sono collocate le quattro cabine per gli ospiti, anch’esse ottimamente illuminate, mentre la cabina armatoriale è posta a prua sul ponte principale. L’abitabilità del Ferretti 960 è quanto di meglio si possa chiedere ad uno yacht di lusso, arricchito con tecnologie all’avanguardia che stupiranno anche i palati più esigenti.
Una vera chicca, insomma, che catturerà le attenzioni dei curiosi al prossimo salone di Cannes e che forse forse riuscirà a far risollevare il mercato del settore nautico, in forte calo negli ultimi anni. Il prezzo del Ferretti 960 resta al momento un mistero, anche se si parla di una cifra compresa tra i sette e gli otto milioni di euro, una cifra tutto sommato “modica” se rapportata alle elevate prestazione di uno yacht nato per primeggiare.