Estintori a bordo, è bene saperli usare

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A bordo di una barca vi sono moltissime cose che possono bruciare, non fosse altro perché la vetroresina, materiale con cui sono realizzati la maggior parte degli scafi, è un materiale che se innescato può incendiarsi molto rapidamente, così come i legni degli arredi.

Le cause per cui si può  propagare un incendio sono varie dalle fughe di gas della cucina, al serbatoio del carburante, alle miscele che possono generarsi dagli acidi delle batterie, cortocircuiti elettrici ecc.

Per questo motivo sulle barche è obbligatorio tenere alcuni estintori in base alla categoria del mezzo e a seconda delle dimensioni. Quelli a polvere sono di gran lunga i più usati dato che si possono impiegare in varie tipologie d’incendi.

Molti armatori e skipper improvvisati anche se hanno a bordo gli estintori non si preoccupano molto di controllarli, né tanto meno di eseguire le regolari manutenzioni, così da rendere praticamente inutile la loro presenza a bordo.

Al contrario è sempre bene effettuare frequenti controlli per capire se le bombole sono sufficientemente in grado di poter essere operative in caso di necessità. La prima cosa da controllare è il manometro per verificare se c’è abbastanza pressione all’interno della bombola.

La bombola deve essere sempre in buono stato e non arrugginita, mentre la manutenzione per i modelli a Co2 deve essere fatta una volta almeno ogni dieci anni, per i modelli a polvere invece la revisione è necessaria se la lancetta del manometro non è sulla verde.

Se dovesse divampare un incendio a bordo, la cosa fondamentale è mantenere la lucidità per affrontare il problema molto rapidamente. Dopo aver preso l’estintore levata la linguetta si dirige il getto verso la base dell’incendio. E’ fondamentale aggredire l’incendio da sopravento così da poter avere maggiore efficacia. Una bombola da 1 kg di polvere può spegnere sino a 13 litri di benzina infiammata, pertanto avete una buona possibilità di domare qualsiasi fuco a bordo.

Una cosa molto importante da ricordare è che non si devono mai aprire completamente i vani dove si è sviluppato un principio d’incendio, dato che l’aria potrebbe ravvivare le fiamme nuovamente.  

Ovviamente la cosa più importante è sempre prevenire gli incendi cercando di evitare che le fiamme libere entrino in contatto con elementi infiammabili, pertanto quando si cucina è sempre meglio tenere distante stracci e carta o liquidi a base di alcool. Inoltre sarebbe bene tenere in cucina una coperta copri fiamma molto efficace sui fornelli.

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