Questo 40 piedi, prodotto dai Cantieri Navali d’Este, è stato progettato per armatori esperti che vogliono cimentarsi nelle competizioni di Classe 40 piedi, le stesse alle quali partecipa anche il nostro Giovanni Soldini.
Il progetto nasce anche dalla collaborazione portata da Matteo Miceli, noto navigatore solitario e detentore di importanti record di velocità, che ha pensato non solo ai regatanti puri, ma soprattutto ad armatori esperti, che amano il mare e pensano che sia appagante viverlo in maniera completa con uno scafo che permetta di affrontare ogni condizioni di mare.
Una concezione nuova di andare per mare che vuole trasmettere sensazioni forti di velocità e libertà a marinai che desiderano una barca innovativa con prestazioni a livello di scafo da regata, senza però necessariamente pensarla per un uso esclusivo da regata.
Miceli ci ha messo del suo per mettere a frutto la collaborazione con il progettista Sito Avites Ramos e con l’interno designer Miccò, realizzando soluzioni moderne e funzionali che sorprendono anche i più esperti del settore.
Molto utile la predisposizione della chiglia retrattile che permette di poter arrivare sino alla spiaggia o di poter entrare in molti porti o marine italiane che hanno bassi fondali, così da non penalizzare l’uso della barca in molti occasioni.
La coperta è realizzata, così come lo scafo, in sandwich con nucleo in coracell e tessuti unidirezionali e biassiali che permettono di contenere il peso nei limiti del regolamento. La doppia pala del timone, con doppia barra di governo ed albero passante in carbonio con due ordini di crocette acquartierate. Il pozzetto ampio offre molto spazio con due comode sedute ben riparate dai paramare, così da evitare onde indesiderate sul timoniere.
Molto innovativa ed intelligente la disposizione degli ambienti sottocoperta dove la dinette risulta collocata sull’estremità della prua, in una posizione molto accogliente anche se difficilmente sfruttabile durante le navigazioni con mare formato in prua.
Al contrario molto comoda la cabina amatoriale posta a centro barca sfruttabile in ogni situazione, così come il tavolo di carteggio centrale, posto subito dopo le scale d’accesso, che permette di potersi sedere e pianificare la rotta senza dover affrontare posizioni da contorsionista.
In sintesi una barca molto bella dalle linee moderne e concepita per regate o navigazioni d’altura, ma che tutto sommato può risultare anche molto divertente in crociera a patto che si rinunci a qualche comodità, presente su barche di pari categoria e più rifinite.
