Oggi alle ore 11, con una brezza leggera di Maestrale, è partita la 6 edizione della Roma – Giraglia, regata d’altura organizzata dal Circolo Nautico Riva di Traiano e sponsorizzata dalla mega concessionaria romana di automobili Autocentri Balduina.
La regata, che non ha nulla da invidiare alla più famosa Rolex Giraglia disputata solo qualche settimana fa, si svolge sul percorso d’altura di oltre 254 miglia che nei primi giorni prevede di risalire la costa sino alle isole dell’arcipelago toscano, per poi lasciarsi sulla dritta l’isola di Capraia per arrivare a scapolare l’isolotto della Giraglia e ritornare nel porto laziale.
Sul colpo di “cannone” che ha dato il via alla corsa, a tagliare per primo la linea di partenza è stato il J122 “Christina III” di Alessandro Brighenti che ha preso decisamente, sin dall’inizio, la testa della flotta dei 18 equipaggi.
Al secondo posto, sulla linea immaginaria, si è presentato lo “Spinone Offshore” X 362 con al timone Claudio Barzan, terzo “Asteria” Este 39 di Leonardo Proli. Alla seconda boa a raggiungere il terzetto di testa è stato “Bellamia“, Sun Fast 43 di Fabrizio Balassone.
Da sottolineare la vera sfida umana del navigatore solitario Matteo Miceli che era al timone del suo Este 40, con a bordo i ragazzi affetti da disagi psichici dell’associazione “Amici della Darsena Romana” di Civitavecchia, che affronteranno con lui le 255 miglia marine del percorso che porterà la flotta a doppiare lo scoglio della Giraglia prima di far ritorno a Riva di Traiano.
Questa regata, secondo tradizione, sarà molto competitiva ed insidiosa, dato che le scelte strategiche possono fare la differenza. Durante le 255 miglia del percorso, saranno le previsioni meteo che potrebbero fare la differenza ed avvantaggiare l’una o l’altra barca.
Nelle prime ore delle regata si dovrebbe avere vento leggero da nord per proseguire poi lungo la rotta anche durante tutta la notte, ma con le prime luci dell’alba gli equipaggi dovranno fare scelte tattiche importanti, passando all’interno dell’arcipelago toscano o all’esterno, cosi da sfruttare le correnti termiche che si levano al mattino.
Anche se gli equipaggi sono molto esperti potrebbero esserci delle sorprese e quindi saremo pronti a darvi il risultato in tempo reale, quasi fossimo anche noi in questa bella ed affascinante competizione “de’ no altri” .