Dopo qualche settimana di attesa, finalmente sono arrivate anche le conferme in via ufficiale: il nuovissimo mega yacht 137, l’ultima fatica che è stata realizzata da parte del ben noto marchio CRN, è stato finalmente consegnato all’armatore e ha preso il via la sua crociera lungo il Mediterraneo.
CRN mega yacht 137, tutte le caratteristiche
Tra le principali caratteristiche di questo nuovissimo yacht troviamo indubbiamente il fatto di essere in tutto e per tutto personalizzato, con l’uso di due materiali come alluminio e acciaio. Dal punto di vista stilistico, si può facilmente notare la presenza di linee esterne estremamente aerodinamiche, molto fluide e tese, che presentano una chiara identità italiana. Molto importante rimarcare anche la scelta dei colori bespoke, molto forti e netti.
Questa nuova imbarcazione lunga ben 62 metri, che presenta un baglio di addirittura 11,5 metri, è stata oggetto di una lunga e analitica fase di progettazione curata da parte di CRN, grazie anche all’aiuto dello studio italiano di architettura Nuvolari Lenard, che ha curato lo sviluppo del concept e lo stile che caratterizza non solo gli esterni, ma pure gli interni.
Questa imbarcazione non fa altro che rappresentare la personalità del suo armatore: non è un caso, infatti, che le linee siano decisamente potenti e individuabili senza problemi anche da distanze molto elevate. Un vero e proprio bespoke yacht che si caratterizza per svilupparsi su ben 5 ponti, potendo contare anche su una suite dedicata all’armatore, ma pure su cinque cabine vip che sono un’ottima soluzione per garantire l’accoglienza di, al massimo, dodici ospiti.
Il ponte superiore è dedicato interamente all’armatore, che può contare anche sullo spettacolare salone panoramico che si trova all’interno della zona di pura e che gli permette di godersi la più ampia privacy a bordo dell’imbarcazione. Tra le principali caratteristiche di questa super imbarcazione troviamo indubbiamente il fatto di essere stato il primo mega yacht di CRN a raggiungere la certificazione IMO Tier III: un risultato importante dal punto di vista ecosostenibile, dal momento che va a sancire una riduzione addirittura pari al 70% delle emissioni di gas nocivi legate agli ossidi di azoto che si trovano all’interno dei gas di scarico dei propulsori ivi presenti. Un ottimo aspetto per quegli armatori che sono più attenti al rispetto dell’ambiente.
