E’ stato varato ad Ancona, presso la marina del cantiere CRN, il 125 J’Ade, un megayacht di 60 metri con scafo di acciaio e alluminio dislocante. Per il cantiere nautico marchigiano si è trattato di un momento quasi solenne che ha visto la presenza delle maestranze gomito a gomito con il management in una sorta di alleanza per il rilancio dell’industria nautica.
Rilancio possibile solo grazie a un salto di qualità in appannaggio a quella che è la risorsa più importante del made in italy: sapersi superare raccogliendo la sfida che il mercato impone, dettare i nuovi schemi anticipando i gusti e le soluzioni desiderati dagli armatori. In questo senso CRN introduce nei suoi yacht un elemento nuovo e di sicuro interesse. Il ponte inferiore è allagabile per consentire l’ingresso del tender – in questo caso un Riva iseo di otto metri – senza il bisogno di dover ricorrere all’alaggio per mezzo di una gru. Sul Sun Deck invece trova posta la pista di atterraggio per un elicottero.
Gli interni, non ancora ultimati ma in fase di consegna, sono ad opera dello Studio Zuccon in concerto con il Centro Stile CRN che, su richiesta dell’armatore, conferiscono allo yacht un immagine molto diversa dall’aspetto esternoi. Se la fusoliera evidenzia l’aspetto moderno del CRN 125 J’Ade gli interni reinventano gli spazi rimanendo fedeli allo stile contemporaneo, con elementi tipici dell’home design: uno studio con poltrona in pelle, un pianoforte, una vasca a guscio.
A dimensione e immagine e somiglianza di casa ma anche di uno spirito che sa vivere il mare senza limitazioni come la terrazza della suite armatoriale e il portellone di poppa abbattibile che diventa un’immensa spiaggeta a pelo d’acqua. Così come le ampie vetrate portano luce e mare nell’upper salon, paradigma di un lusso funzionale che fa a meno di inutili fronzoli per concedersi ciò che di più confortevole un megayacht ha da offrire.
