Coppa America: breve storia dal 1851 al 1983

La Coppa America è il più famoso e antico trofeo nello sport della vela. Tale nome è dovuto alla goletta statunitense “America”, rappresentante lo storico New York Yacht Club, che nel 1851 attraversò l’oceano Atlantico per andare a regatare contro le barche britanniche del Royal Yacht Squadron

Alla sua prima gara, a Cowes, “America” vinse con un distacco di otto minuti sulla seconda barca; il premio fu una grande coppa in stile vittoriano che era stata messa in palio per celebrare la prima esposizione universale di Londra, e alla quale più tardi sarebbe stato assegnato il nome di “Coppa America” proprio in onore della goletta che l’aveva conquistata. Originariamente tale premio si chiamava “Queen’s Cup” o “Coppa delle cento ghinee”.

Tale trofeo venne poi messo in palio dal New York Yacht Club in successive 25 competizioni internazionali in cui i britannici cercarono di riconquistarlo. Ma per 132 anni l’ambita coppa rimase a New York.

Le regole di gara stabilivano che soltanto due barche partecipassero alla sfida per la coppa. Le barche in competizione a quei tempi avevano dimensioni enormi rispetto a quelle odierne e, di norma, appartenevano a personaggi facoltosi, esponenti di grandi famiglie dell’industria o del commercio (come, ad esempio, Sir Thomas Lipton, il “barone del tè”). Solo dopo la seconda guerra mondiale venne introdotta la classe dei 12 metri S.I. (Stazza Internazionale), uniformando in tal modo il tipo di imbarcazione con cui gareggiare e rendendo la manifestazione più accessibile a livello di costi.

Per molti anni la Coppa America fu un affare privato tra statunitensi e britannici. Successivamente anche altre nazioni vollero partecipare alla gara. Pertanto il regolamento venne di nuovo cambiato: un certo numero di concorrenti si sarebbe conteso in una serie di regate (l’odierna “Louis Vuitton Cup”) il titolo di miglior sfidante (il Challenger), e con esso il diritto di regatare contro la barca americana detentrice del trofeo (il Defender).

Gli americani riuscirono a difendere la Coppa fino al 1983, anno in cui fu l’australiano Allan Bond ad aver buon gioco con l’imbarcazione “Australia II”, progettata da Ben Lexcen e condotta dallo skipper John Bertrand. Lo skipper americano a cui toccò il “disonore” della prima sconfitta fu Dennis Conner.

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2 commenti su “Coppa America: breve storia dal 1851 al 1983”

  1. Una curiosità
    Esiste un detto in Coppa America: “There’s no second!”-“Non esiste secondo”.
    Questo perchè, quando la goletta America arrivò a tagliare il traguardo, sua maestà la regina chiese chi si fosse classificato per secondo. E siccome America diede otto minuti di vantaggio sul secondo (le regola vuole che, se la seconda barca supera un tot di minuti prima di tagliare il traguardo dopo la prima, questa venga squalificata), in classifica risultava soltanto “America”. Alla regina, infatti, venne risposto: “There’s no second, majesty!”

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