Continental II 2300 Flybridge, uno yacht sportivo

Alla linea Continental II, nata nel 2007, si aggiunge lo splendido yacht Continental II 2300 Flybridge. Si tratta di uno scafo moderno, che interpreta in modo inedito lo stile del cantiere Wim Van Der Valk. Le carene dei modelli Continental II, infatti, sono progettate per combinarsi al meglio con le rivoluzionarie propulsioni IPS Volvo Penta e per poter essere facilmente gestite anche in assenza di equipaggio.

Lo yacht, che misura 23 metri di lunghezza, si presta molto bene alle lunghe navigazioni, grazie all’ampiezza dei volumi interni e al design della carena, particolarmente stabile nell’affrontare il mare in ogni tipo di condizioni atmosferiche.

Dalla plancetta di poppa, si accede al pozzetto, a sua volta collegato, per mezzo di una scala al flybridge, dove si trova una seconda postazione comandi, e che può ospitare un piccolo gommone o una moto nautica. La coperta è davvero molto ampia, infatti è stata ricavata una generosa area relax. Si tratta di un grande spazio che, a seconda delle esigenze, può essere allestito con divano circolare e tavolo centrale o, diversamente, con un unico enorme prendisole. Naturalmente è anche possibile equipaggiare quest’area con un tavolo abbattibile.

Sempre dalla plancia di poppa, attraverso un grande portello, si accede alla sala motori. Proprio di fronte si sviluppa la zona notte, con un grande spazio destinato ad accogliere le cabine, i bagni e quant’altro specificamente su richiesta dell’armatore. La zona superiore, è particolarmente ampia ed accoglie tutti gli ambienti della zona giorno,(cucina, sala da pranzo e salone), oltre alla postazione di pilotaggio. Il cliente può eventualmente richiedere che la cucina e/o la sala da pranzo vengano posizionate al piano inferiore, in modo da destinare tutto lo spazio del ponte principale al salone.

I lay-out degli interni, i materiali e le finiture sono totalmente customizzabili, in modo da rispecchiare fedelmente le esigenze e i desideri di ogni singolo armatore. Anche gli esterni sono parzialmente modificabili, a condizione che le richieste del cliente non siano tali da contrastare con i dettami tecnici e con i requisiti di sicurezza imposti dai nostri standard costruttivi e dalle omologazioni CE.

Via|Wim Van Der Valk

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