Molti imprenditori italiani in anni passati hanno accettato la sfida di cimentarsi nella costruzione di barche. In molti casi il successo non ha premiato gli sforzi sia economici che intellettuali, in altri casi gli investimenti invece sono stati fruttiferi e ben gestiti.
Carlo Cerri fa parte di questa famiglia, tanto apprezzabile quanto spesso difficile da capire. Quando verso la meta degli anni novanta apparve sulla scena della cantieristica nessuno avrebbe mai scommesso su quel marchio anonimo raffigurante il logo ed uno sfondo marino.
In molti pensarono immediatamente alla riedizione di qualche sfortunato cantiere che per interesse e forse passione, si ripresentava in sotto nuove forme. Niente di più errato. La Cerri Marine, come ormai appare sul logo, è oggi il connubio di due fattori inscindibili: investimento di capitali, ma soprattutto di idee e di “amore” per la nautica.
Il 28′ Sport fu infatti il primo di una nuova generazione di natanti e imbarcazioni pensati e progettati per soddisfare solo ed esclusivamente i diportisti più esigenti, i quali ricercano cura dei particolari e rifiniture all’altezza della spesa che devono sostenere.
La meticolosità costruttiva di ogni dettaglio contraddistingue questa barca dalle potenziali concorrenti che, all’epoca, potevano solo ammiarare e copiare i risultati ottenuti dal cantiere.
Per le sue caratteristiche lo sport 28 si presenta come una via di mezzo tra un tender di lusso e la barca adatta a tutta la famiglia, tanto da non riuscire ad non essere ammirata.
La carena è in vetroresina stratificata a mano e rinforzata, mentre la coperta con plancetta di poppa integrata è stampata in sandwich. Il musone di prua è in vetroresina applicato così da rinforzare tutta la struttura prodiera. La planimetria di coperta walk-around con plancia di guida a dritta su console centrale e doppio passaggio pozzetto-plancetta di poppa.
Sottocoperta troviamo una piccola cucina molto rifinita e dotata di ogni confort e con tanto di marmo per il piano di lavoro e lavello in acciaio inox. A prua la zona living si può trasformare i cuccetta doppia, mentre a poppa vi è un letto matrimoniale.
Il locale wc separato è ampio e consente di poter stare in piedi anche a persone di alta statura. Il wc funziona elettricamente,mentre il lavabo è incassato su piano in marmo. Alla prova in mare questa barca si comporta in modo egregio ed i due motori da 270 hp la spingono sino a 45 nodi di velocità, con prestazioni ed una sicurezza di guida unica nel suo genere. Certamente uno scafo che ha fatto epoca con innovazioni e prestazioni ineguagliabili per i concorrenti del tempo.
