Capelli Cap 28 WA, gli scafi made in US hanno le ore contate

Cap 28 Capelli
Dopo anni di studi e proposte, per riuscire ad eguagliare i prodotti dei grandi costruttori europei e statunitensi, finalmente sembra che anche i “piccoli” cantieri nostrani abbiano raggiunto e forse superato la qualità dei concorrenti diretti.

Non a caso il cantiere Capelli, che ha la sua sede in quel di Spinadesco – CR -, ha presentato il suo nuovo 28 piedi, che dalla sua prima apparizione ha destato l’interesse e la curiosità degli addetti ai lavori.

Il Cap 28 WA, questo è il nome del nuovo scafo di Capelli, si presenta con delle linee essenziali, ma al contempo moderne e ben proporzionate così da non sembrare il solito “plasticone” da stampo selvaggio.

Le murate sono ben disegnate ed interrotte da un oblò centrale che funge da finestratura per la zona sottocoperta. Il disegno della carena,  con un angolo di deadrise moderato, presenta un doppio ordine di pattini di sostentamento che garantiscono ottime prestazioni in piena sicurezza.

La zona della coperta e della tuga, che viene controstampata in un unico pezzo, funge anche da rinforzo strutturale e viene unita allo scafo mediante incollaggio, mascherato da un bottaccio a tutta lunghezza che si prolunga sino alla delfiniera di prua.

La grande consolle di pilotaggio è molto funzionale e comoda e può essere utilizzata sia in piedi che con appoggio renale. Il grande parabrezza è fissato alla tuga mediante un supporto in acciaio inox molto solido e che funge anche da tienti bene. La ruota del timone, cosi come le due manette del gas sono in stile moderno ed innovativo.

Sottocoperta si trova un’ampia zona notte con un divano a V che si trasforma in letto doppio. Molto elegante e funzionale è l’angolo cucina, ben risolto su più piani con al centro il lavello ed alla sua sinistra il mobiletto porta stoviglie, mentre il frigo da ben 50 litri è posto sotto la piastra  di cucina.

Sotto la consolle è posizionato il secondo letto che confina con il locale toilette dotato di WC e lavabo a calice di cristallo. 

Alla prova in acqua lo scafo si comporta molto bene grazie anche alla notevole potenza dei due fuori bordo da 150 hp cadauno, dotati di eliche controrotanti da 17 pollici. La planata si raggiunge in soli 4 secondi mentre la velocità di punta sfiora i 42 nodi. L’ingresso sull’onda è sempre ottimale e sicuro, anche se con onda al traverso si nota una lieve perdita di aderenza e di rotta.

Certamente una barca per giovani che amano le crociere a breve raggio o le uscite giornaliere per battute di pesca d’altura dove il grande confort di marcia permette molte ore di navigazione in tutta sicurezza.

Cap 28 2Cap 28 4Cap 28 3

Lascia un commento