Canale di Suez, tra l’Africa e l’Europa

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Una delle opere idrauliche più importanti al mondo è certamente il canale di Panamà di cui abbiamo già parlato in questo blog. L’altro canale per importanza, ma non per traffico, è il canale di Suez. Rispetto al suo concorrente centroamericano il canale che attraversa il deserto per collegare il Mediterraneo al Mar Rosso, in un percorso lungo ben 163 km, non necessita di chiuse per superre i dislivelli dato che i due bacini sono pressoché sullo stesso piano.

Nei secoli precedenti alla sua moderna realizzazione, che risale al 1869, le popolazioni antiche avevano cercato di creare una via d’acqua che potesse congiungere i due mari così da facilitare il transito. Un primo canale verso il 300 Ac fù costruito congiungendo il Nilo con un canale  verso il Mar Rosso.

Ovviamente le difficoltà di realizzazione della straordinaria opera si scontravano con i problemi ed i limiti delle tecniche ingegneristiche dell’epoca. A metà del 1800 un ingegnere italiano, Luigi Negrelli, per conto dell’imperatore d’Austria progettò il canale di Suez. Successivamente a causa dei pochi fondi disponibili e delle continue vicissitudini politiche il canale fu realizzato da una compagnia francese con a capo il diplomatico Lesseps e che vedeva , sia la partecipazione  del Re dell’Egitto Sa id Pascià che di alcuni azionisti inglesi.

I lavori di realizzazione durarono dal 1854 sino al 1869 anno in cui ufficialmente il canale fu inaugurato al transito di navi di tutto il mondo. Inizialmente la proprietà del canale era suddivisa in quote di cui il 40 % di proprietà dell’Egitto e per il 60 % di azionisti francesi ed inglesi. Successivamente nel 1875 l’Egitto fu costretto a vendere le sue quote agli Inglesi che così divennero i proprietari del canale anche grazie al fatto di aver ottenuto il protettorato sull’Egitto.

Nel 1956 , a seguito della nazionalizzazione del canale da parte di Nasser, gli Anglofrancesi paracadutarono su Suez alcune migliaia di soldati per garantire il passaggio delle navi e la proprietà del Canale sino al 1969 quando sarebbe scaduta la concessione di 99 anni concessa a suo tempo.

Tuttavia il canale di Suez fu teatro di varie guerre tra cui quelle dei Sei Giorni nel 1967 e dello Yonh Kippur  nel 1973, che portarono alla chiusura del canale sino al 1975, quando la pace tra Israele ed Egitto sancì di fatto la libera circolazione di navi e mezzi lungo il camale.

Attualmente il canale ha una larghezza di 360 metri ed una profondità di oltre 22 metri. Si calcola che mediamente l’8% del trasporto merci del mercato mondiale transiti per il canale di Suez, facendo diventare questa attività quella che garantisce maggiori proventi al governo egiziano.

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