10 Agosto 2009 – l’Antefatto.
L’avvocato del GGYC dichiara che l’imbarcazione sulla quale BMW Oracle naviga da quasi un anno negli Stati Uniti è USA, è la barca sfidante per l’America’s Cup.
Questa è quanto fu rilasciato dalla Société Nautique de Genève (SNG) dopo l’udienza che si tenne presso la Suprema Corte di New York in merito alla tempistica di presentazione da parte del Golden Gate Yacht Club (GGYC) del Custom House Registry dell’imbarcazione sfidante alla 33a America’s Cup: “Siamo soddisfatti che dopo quasi due anni di reticenze e di silenzi, l’avvocato del GGYC abbia finalmente dichiarato oggi in aula che l’imbarcazione sulla quale BMW Oracle naviga da quasi un anno negli Stati Uniti è USA, la barca sfidante per l’America’s Cup e che la stessa deve rispettare le dimensioni dichiarate dal GGYC nel suo atto di sfida.
Il giudice si è riservato di emettere la sentenza circa la tempistica con cui il GGYC dovrà consegnare il Custom House Registry e siamo fiduciosi che la Corte seguirà le regole dettate dal Deed of Gift. E’ stato dunque fatto un primo passo avanti.
Lucien Masmejan, capo dell’ufficio legale di SNG, dichiarò:
Ora abbiamo qualche certezza in più circa l’imbarcazione del GGYC. Come abbiamo sottolineato alla Corte, il nostro obiettivo è quello di organizzare una regata spettacolare e siamo a disposizione del Challenger per rispondere a qualsiasi domanda relativa alle procedure di stazza, in modo da poter avere tutti l’assoluta certezza che la barca americana corrisponda effettivamente alle misure dichiarate nell’atto di sfida. Vogliamo riportare l’America’s Cup in acqua e lontano dalle aule di giustizia.
Ottobre 2009
Mentre Alinghi 5 è arrivato a Ras Al-Khaimah, Bmw Oracle ha prodotto, con una mossa a sorpresa, il richiesto Custom House Registry (ora chiamato “Certificate of Documentation“), ovvero il certificato di stazza del suo trimarano previsto dal Deed of Gift. Come riportato in precedenza, la Corte di New York, pur considerando antisportiva la mancata produzione di tale documento, nella sua ultima sentenza del 18 settembre aveva interpretato in senso liberale il “as soon as possible” previsto dal DoG, concedendo la possibilità di modificare ulteriormente il suo trimarano. La mossa di Bmw Oracle è stata accompagnata da una lettera alla Societé Nautique de Geneve, in cui si afferma che l’originale del documento si trova alla base di San Diego di Oracle, a disposizione del defender Alinghi.